calligraficocalligràfico agg. [dal gr. καλλιγραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di calligrafia, di bella scrittura: esercizio c.; eleganza calligrafica. b. Che si riferisce al modo di scrivere o grafismo: [...] sia curata quasi esclusivamente la perfezione formale: stile c.; anche dello scrittore o dell’artista stesso: un prosatore, un pittore c. nei particolari. ◆ Avv. calligraficaménte, con scrittura calligrafica, o con ricerca di perfezione formale. ...
Leggi Tutto
calligrafocallìgrafo s. m. (f. -a) [dal gr. καλλιγράϕος]. – 1. Chi scrive con bella grafia e ne esercita l’arte; insegnante, esperto di calligrafia; perito c., chi è chiamato a giudicare sull’autenticità [...] o meno di una scrittura. 2. Scrittore o artista che badi prevalentemente alla forma ...
Leggi Tutto
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] in modo da renderne facile l’apprendimento: m. di solfeggio, di canto, di fisarmonica (o per fisarmonica), di disegno, di calligrafia. Anche come titolo dell’opera: M. di pianoforte; Nuovo m. di lingua inglese. 3. Per estens., in molti casi la ...
Leggi Tutto
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; [...] degli occhi, e che per la loro figura raggiata ricordano la disposizione delle dita delle galline; anche, di calligrafia molto irregolare, illeggibile. b. Zampe di gallo, treppiede di terracotta o di materiale refrattario per reggere le ceramiche ...
Leggi Tutto
posato
agg. [part. pass. di posare]. – 1. Di persona, calmo, riflessivo, che agisce senza fretta, che ha e dimostra equilibrio: una persona p.; un ragazzo molto p. per la sua età. Di cosa, che è fatta [...] tumultuosi che le si erano suscitati a quell’annunzio, cominciarono a dar luogo a pensieri più posati (Manzoni). 2. In calligrafia e in paleografia, scrittura p., quella eseguita con i singoli tratti ben distinti tra loro e quasi disegnati più che ...
Leggi Tutto
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione [...] le rappresentazioni di due rette, o di due piani, ecc., affinché le rette, i piani, ecc., siano paralleli. c. In calligrafia e nella stampa, per le scritture verticali, la perpendicolarità delle lettere rispetto alle linee che determinano il corpo di ...
Leggi Tutto
decifrare
(ant. deciferare e diciferare) v. tr. [der. di cifra (ant. cìfera), col pref. de-]. – 1. Leggere, interpretare uno scritto in cifra applicandovi la chiave (o anche per tentativi): d. un messaggio [...] cifrato. Per estens., leggere, intendere scritti o cose difficili, oscure: d. un enigma, una calligrafia illeggibile, il senso di un verso; quindi, in genere, dichiarare, risolvere, indovinare, svelare, ecc.: come d. le idee di certa gente?; abbiate ...
Leggi Tutto
illeggibile
illeggìbile agg. [comp. di in-2 e leggibile]. – Non leggibile, che non è possibile leggere o che si legge con molto stento, indecifrabile: calligrafia i.; caratteri i.; firma i.; iscrizione [...] resa i. dall’umidità. Anche di scritto (e, per estens., dell’autore di uno scritto) che richiede fatica nella lettura per lo stile pesante, involuto, per la difficoltà e noiosità della materia, o la cui ...
Leggi Tutto
martelletto
martellétto s. m. [dim. di martello]. – 1. Martello di piccole dimensioni: il m. dell’orologiaio, dell’orefice; il m. del medico, altrimenti detto martello percussore (v. martello, n. 1). [...] nota corrispondente (due per il registro basso, tre per i registri medio e alto, accordate all’unisono) ponendole in vibrazione e determinando così il suono. b. Leva portacaratteri di una macchina per scrivere. 3. In calligrafia, sinon. di bottone. ...
Leggi Tutto
bottone
bottóne s. m. [dal fr. ant. bouton «germoglio, bocciolo, bottone», der. di bouter «colpire, buttare, germogliare»; v. buttare]. – 1. Dischetto, di varie dimensioni e di materiale diverso (legno, [...] sulla superficie del corpo nei pesci; b. d’Oriente (o di Aleppo), altro nome della malattia leishmaniosi cutanea. 5. In calligrafia, segno di forma pressappoco ellittica con cui in varie scritture (per es. l’inglese e l’aldina) si iniziano le lettere ...
Leggi Tutto
Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale sono tracciate (pietra, tavolette di terracotta...
In calligrafia e in paleografia, scrittura eseguita con i singoli tratti ben distinti tra loro e quasi disegnati più che scritti, con prevalente orientamento diritto, con speciale riguardo alla bellezza e perfezione della forma.