spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per [...] : le rondini spaziavano veloci nel cielo; letter., con uso sostantivato: c’era un gran s. d’aria mattiniera e tenera (I. Calvino). Più com. in senso estens. e fig., con riferimento al campo visuale o alle facoltà intellettuali: da qui la vista spazia ...
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controsocieta
controsocietà (contro-società), s. f. inv. Modello di società che si contrappone a quello dominante. ◆ I kosovari hanno scelto. Sottomessi a un regime di apartheid, hanno inventato una [...] impotenza mascherata da attività. (Domenico Quirico, Stampa, 7 novembre 2005, p. 3, Estero).
Derivato dal s. f. inv. società con l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nella Repubblica del 7 ottobre 1992, p. 1, Prima pagina (Italo Calvino). ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] ore la situazione cambiò completamente; la badessa, ... nello s. di un giorno, s’era ammalata ed era spirata (I. Calvino); durare quanto lo s. di un mattino, avere una durata brevissima, essere estremamente caduco (con riferimento alla corrispondente ...
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scorporare2
scorporare2 v. tr. [der. del lat. corpus -ŏris «corpo», col pref. s- (nel sign. 4)] (io scòrporo, ecc.). – Nel linguaggio letter., e in partic. nella critica letteraria e artistica, privare [...] . pass. scorporato, anche come agg., privato della consistenza corporea: personaggi scorporati; figure lievi, eteree, quasi scorporate; l’io nuotante del signor Palomar è immerso in un mondo scorporato, intersezioni di campi di forze (I. Calvino). ...
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gerbido
gèrbido s. m. [voce settentr., forse di origine preromana]. – Termine usato in Piemonte per indicare i terreni fluvio-glaciali antichi, fortemente alterati, ferrettizzati, scarsamente coltivati [...] per la mancanza o scarsità di sali di calcio; corrisponde alla brughiera e alla groana della Lombardia. Locuz.: lasciare un terreno in g., senza coltivarlo. Anche come agg.: terreno g.; tutt’intorno a una radura g. (I. Calvino). ...
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scorticare
v. tr. [lat. tardo excŏrtĭcare, der. di cortex -tĭcis «corteccia», col pref. ex-] (io scórtico, tu scórtichi, ecc.). – 1. Levar via la pelle, scuoiare un animale, o più raramente una persona [...] in senso estens., che ha la pelle rovinata, o il pelo consumato: un vecchio mulo scorticato, docile e remissivo (I. Calvino). In araldica, attributo dei lupi rosseggianti e dei leoni e dei cavalli raffigurati dal mezzo del corpo alla coda senza la ...
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acculare
v. tr. [der. di culo]. – 1. a. Far retrocedere un animale sino a un determinato punto: a. il cavallo al carro; a. l’asino al muro. b. Riferito a un carretto, un barroccio e sim., porlo con le [...] . pass. acculato, anche come agg.: le reti ... si dilungavano per terra e s’alzavano sui piedi nudi e callosi dei pescatori acculati a rammendarle (I. Calvino); un barroccino acculato, con le stanghe in alto e la parte di dietro poggiante a terra. ...
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tatuatore
tatuatóre s. m. (f. -trice) [der. di tatuare]. – Chi esegue tatuaggi, chi esercita l’arte e la tecnica del tatuaggio: i compagni che erano con me nel viaggio invece giurano d’aver visto ... [...] un solo t. disporre sul suo panchetto aghi e inchiostri e disegni traforati (I. Calvino). ...
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smania
smània s. f. [der. di smaniare]. – 1. Stato di agitazione psicofisica, provocato da tensione nervosa, da condizioni ambientali non confacenti, da condizioni fisiologiche anormali: questa incertezza [...] le mani; Renzo intanto camminava a passi furiosi verso casa, ... con una s. addosso di far qualcosa di strano e di terribile (Manzoni); eravamo pieni di curiosità e di smania: smania di strappare i freni, di fare cose nuove e proibite (I. Calvino). ...
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stritolamento
stritolaménto s. m. [der. di stritolare]. – Atto dello stritolare o dello stritolarsi; l’essere stritolato: se ogni materia fosse trasparente ... tutto apparirebbe ... come un inferno di [...] stritolamenti e ingerimenti (I. Calvino). Anche come operazione industriale: impianti per lo s. di minerali. ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, l'Olivetano, inclini alle idee della riforma;...