corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente [...] , formata dai tessuti che stanno tra l’epidermide e l’endodermide; c. secondaria, formata dai tessuti originati dal cambio verso l’esterno, che ha essenzialmente la funzione di trasporto degli assimilati per mezzo del tessuto cribroso, oltre che ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso [...] commissionarî di borsa, e mediatori di merci autorizzati a operare a termine nelle borse merci; a. di cambio, pubblico ufficiale autorizzato alle varie operazioni di mediazione e negoziazione dei valori pubblici (esecuzione coattiva delle operazioni ...
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azione mirata
loc. s.le f. Azione programmata, che mira a conseguire un obiettivo o uno scopo preventivamente identificati. ◆ In partnership con il Cnr e l’Istituto superiore Sant’Anna di Pisa, Marconi [...] prosegue il dott. [Costantino] Corsini -. Ebbene, circa il 10% mostra una certa “disponibilità” a sacrificare la salute in cambio del successo. È questo un dato indicativo e preoccupante. Certamente sta a significare che qui, in questa fascia di età ...
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potenziore
potenzióre s. m. [dal lat. potentior -oris, compar. di potens «potente» (propr. «più potente»)]. – Nel tardo Impero romano, denominazione degli appartenenti (lat. potentiores) alle categorie [...] privilegiate della popolazione (autorità militari, civili ed ecclesiastiche, possidenti), che proteggevano i contadini dall’esoso fiscalismo imperiale in cambio di prestazioni di lavoro (il che avveniva mediante un contratto di patrocinio). ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] (v. anche casa, nel sign. 7). 3. Luogo dove ci si ferma, dove si fa sosta: s. di posta; le s. per il cambio dei cavalli; le s. commerciali dei Fenici sulle coste del Mediterraneo. Nell’uso mod., il complesso degli edifici e degli impianti in cui ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] al di s. della media, ecc. d. Sostantivato, il s. o il disotto, la parte inferiore o più bassa, ciò che sta sotto: rifare, cambiare il s.; il s. è di legno; leva il disotto; il disotto della cassapanca; ecc. In legatoria, sotto è sinon. di piede (nel ...
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sottocapo
s. m. [comp. di sotto- e capo]. – Chi in un’organizzazione, un’amministrazione e sim., segue immediatamente il capo per grado e autorità, e in caso di necessità lo sostituisce nelle sue mansioni. [...] grado di sottufficiale, detto in marina capo): s. alle mute, s. di picchetto, quello che, rispettivamente, provvede al cambio delle sentinelle, ovvero quello che comanda il picchetto di servizio. Con la riforma della gerarchia militare del 1995 sono ...
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flessibile
flessìbile agg. e s. m. [dal lat. flexibĭlis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. a. agg. Che può flettersi, che si piega facilmente: un ramo, una canna f.; un filo metallico, [...] ); in grammatica, parole f., parti del discorso flessibili, soggette a flessione (più com. variabili); in economia, prezzo, cambio, sistema economico f., v. flessibilità, n. 1; nella tecnica, di apparecchi adattabili a usi diversi o a condizioni ...
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mountain bike
‹màuntin bàik› locuz. ingl. [comp. di mountain «montagna» e bike «bicicletta»] (pl. mountain bikes ‹... bàiks›), usata in ital. come s. f. – Tipo di bicicletta particolarm. adatta a percorsi [...] accidentati e su fondo sconnesso, con telaio robusto, cambio fino a 21 rapporti, ruote con pneumatici dentellati a larga sezione. ◆ Lo sport che viene praticato con queste biciclette viene chiamato '''mountain biking''' ‹... bàikiṅ›. ...
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flessibilita
flessibilità s. f. [dal lat. tardo flexibilĭtas -atis]. – 1. La proprietà o la caratteristica di essere flessibile, facilità a piegarsi, e, in senso fig., a variare, a modificarsi, ad adattarsi [...] , ecc., ampia possibilità di utilizzazione e di adattamento a condizioni diverse d’impiego. In economia: f. del cambio, mancanza di limiti fissati ufficialmente alle sue oscillazioni; f. dei prezzi, adattabilità alla situazione del mercato, cioè ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro esternamente. Con il passaggio alla struttura...