snellezza
snellézza s. f. [der. di snello]. – 1. Il fatto di essere snello: un personale, una figura di una s. invidiabile; estens. e fig.: l’elegante s. del campanile; la sciolta s. dello stile. 2. [...] In scienza delle costruzioni, coefficiente o grado di s. di un solido elastico prismatico (pilastro, trave ad asse rettilineo, ecc.), il rapporto tra la sua lunghezza libera d’inflessione e il raggio di ...
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snello
snèllo agg. [dal germ. *snell, cfr. il ted. schnell «rapido, svelto»]. – 1. a. Veloce, rapido: Corda non pinse mai da sé saetta Che sì corresse via per l’aere snella (Dante). b. Agile, svelto, [...] un paio di gambe snelle e nervose. Per estens., di piante e strutture: la s. sagoma dei cipressi; uno s. campanile. 3. fig. Agile, essenziale, funzionale, privo di complicazioni o appesantimenti superflui: uno stile s.; una prosa s.; il dialogo della ...
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sfondare
v. tr. e intr. [der. di fondo2, col pref. s- (nel sign. 4, ma nel sign. 5 per l’accezione 3)] (io sfóndo, ecc.). – 1. tr. a. Rompere il fondo di un recipiente, spec. con il peso eccessivo del [...] , mettere capo, detto di strade (che però non abbiano una direzione prevedibile) e di chi le percorre: girando dietro il campanile si trova una strada che sfonda in corso Mazzini; ci siamo perduti in un labirinto di vicoletti e non si riusciva a ...
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rovinio
rovinìo s. m. [der. di rovinare]. – 1. a. Un rovinare continuato, oppure molto violento e rumoroso, di cose che cadono crollando, franando, disfacendosi: il campanile crollò con un gran rovinìo. [...] b. Il fragore così prodotto: sentì nella stanza accanto come un r. di piatti; Il rombazzo, il frastuono, il rovinìo (Parini). 2. non com. Rovina, crollo, in senso fig.: qual r. era sopravvenuto in Sicilia ...
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emergere
emèrgere v. intr. [dal lat. emergĕre, comp. di e-1 e mergĕre «tuffare, sommergere»] (io emèrgo, tu emèrgi, ecc.; pass. rem. emèrsi, emergésti, ecc.; part. pass. emèrso; aus. essere). – 1. Venire [...] uniforme o del livello delle cose circostanti: dalla nebbia cominciarono a e. le cime degli alberi; in lontananza il campanile emergeva, ben visibile, dai tetti delle case. 2. fig. a. Risultare evidente, venire alla luce: la verità riesce sempre ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi [...] due o più piani o livelli di edifici e di altre strutture: una bella scala a s. del Vignola; la scala a s. di un campanile, di una torre. 2. estens. Elemento o struttura, disposizione o andamento, a forma di spirale o di elica: una s. di fumo; il ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti [...] , bruna Per la d. (Dante); in distanza, come locuz. avv., lontano: si vedeva, in d., la cima del campanile. Nell’attività didattica, la locuz. a distanza viene usata per qualificare funzioni svolte utilizzando reti di comunicazione telematiche ...
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volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, [...] di riferimento utili a ritrovare gli stessi luoghi al ritorno da voli in cerca di cibo. Nel linguaggio venatorio, v. a campanile, volo verso l’alto, verticale o quasi; v. alto, basso e v. ordinato, in formazione, ecc., anche come volo caratteristico ...
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acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra [...] lunga ed a. del campanile (Manzoni); monte A., toponimo diffuso in varie parti d’Italia. b. In geometria, angolo a., angolo minore di un angolo retto, cioè inferiore a 90°. Per estens., di tutto ciò che ha forma d’angolo acuto: arco a. o a sesto a. ( ...
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monelleria
monellerìa s. f. [der. di monello]. – L’essere monello, comportamento da monello: ho tentato di correggerlo della sua monelleria. Più com., azione da monello: dovrei punirlo per le sue continue [...] m.; i due frugolini stentavano a tener dietro alla bestia ... ridendo e giocando, ruzzando e facendo mille monellerie (A. Campanile). ...
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Struttura architettonica destinata a sostenere le campane. Essenzialmente connesso all’architettura religiosa cristiana, isolato o incorporato nell’edificio della chiesa, è generalmente turriforme (donde anche la denominazione di torre campanaria)...
CAMPANILE
G. Matthiae
La più antica testimonianza relativa ad una costruzione detta clocharium, destinata a portare campane (chiamate signa) si riferisce al 55. Martino di Tours e all'anno 470. Non è possibile dire se la costruzione che assolveva...