variazionevariazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] rientra nel calcolo delle variazioni il problema della geodetica, cioè la determinazione della curva di lunghezza minima che congiunge due punti su una superficie. In statistica, campodi v. (o di variabilità) di una serie di dati, la differenza tra ...
Leggi Tutto
magnetostrizione
magnetostrizióne s. f. [comp. di magneto- e del lat. tardo strictio -onis «stringimento»]. – In fisica, il più importante dei fenomeni magnetoelastici, consistente nel fatto che le dimensioni [...] ’ultima è, ovviamente, una conseguenza della prima, che resta dunque l’effetto principale; coefficiente di m., la variazione relativa di lunghezza, che può essere positiva (applicando il campo la sbarra s’allunga) o negativa (la sbarra s’accorcia). ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] qualsiasi cambiamento che un sistema materiale subisca per effetto di una variazione dei parametri che ne individuano le condizioni, e teoria del campo elettromagnetico (e per estens. in altre teorie dicampo), t. di calibratura (o di gauge, secondo ...
Leggi Tutto
variazionale
agg. [der. divariazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazionidi un [...] , che qualifica invece l’induzione dovuta al movimento di conduttori in un campo magnetico); in matematica, relativo al calcolo delle variazioni; con sign. analogo, in fisica matematica, di principio o equazione che esprime una condizione (in ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] nell’osservazione e nello studio di fenomeni, per la misurazione di grandezze, la rilevazione di dati, l’analisi di sostanze, ecc.: a seconda del campodi applicazione e della natura dello strumento si parla di s. ottici, elettrici, chimici, ecc ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] di mina, per la demolizione di strutture edilizie; l. in terra, per la realizzazione di opere provvisorie di fortificazione nei campidi prodotto della variazione infinitesima di volume del fluido per la pressione a cui avviene la variazione. Per il ...
Leggi Tutto
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre [...] compiutamente espresse dalle equazioni di Maxwell (v. maxwelliano), che legano ciascuno dei due campi, elettrico e magnetico, oltre che alla distribuzione delle cariche e delle correnti, anche alla variazione dell’altro campo. 2. a. M. animale ...
Leggi Tutto
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: [...] un carattere ad assumere differenti modalità quantitative; viene misurata attraverso gli indici di v. (campodi v. o campodivariazione, deviazione standard, ecc.). 2. In biologia, la proprietà per cui un carattere (colore della livrea, numero delle ...
Leggi Tutto
precursore
precursóre s. m. (f. precorritrice, da precorritore) e agg. [dal lat. praecursor -oris, der. di praecurrĕre «precorrere»]. – 1. Chi precorre, chi va innanzi ad altri; solo ant. con il sign. [...] realizzate pienamente in età futura: nel campo del diritto è stato un p.; Leonardo di assai varia natura (comportamento anomalo di animali, variazione dell’altezza dell’acqua nei pozzi, variazione delle costanti elastiche del sottosuolo, variazioni ...
Leggi Tutto
ondulazione
ondulazióne s. f. [der. di ondulare]. – 1. Leggera perturbazione ondosa che si propaga sulla superficie di un liquido quando questo sia convenientemente eccitato (per es., lasciando cadere [...] un sasso). Per estens., non com., di altro movimento simile: le o. di una fune (quando per es. se ne scuota un capo); le o. di un campodi grano. In senso fig., in fisica, variazione periodica di una grandezza rispetto al suo valore medio; in partic ...
Leggi Tutto
Acceleratori circolari di particelle
Emilio Picasso
Walter Scandale
Gli acceleratori di particelle permettono di indagare le leggi fondamentali della natura facendo collidere particelle accelerate con altre ferme o in movimento e trasformando...