spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] euclideo in cui un punto è rappresentato da un insieme ordinato di n numeri; s. affine, lo spazio in cui , quarto s., a cominciare dal basso. d. In araldica, l’intervallo del campo situato tra due pezze onorevoli o tra una pezza e i lati dello scudo; ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa [...] una massa fluida, soprattutto liquida, che si muove in un campo ben determinato (canale, condotta, corso d’acqua, ecc.): quand’è altrimenti specificata, anche assol. corrente), ordinato movimento di cariche elettriche in un mezzo conduttore dell ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] fare le cose con sistema, con un certo sistema. In partic., metodo ordinato e regolare di condotta: avere, adottare, seguire un s. di vita i terzini; i mediani laterali schierati a circa metà campo, alle spalle delle mezze ali, con le quali formano ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] . alti i prezzi; t. pulita la stanza, i cassetti in ordine, le schede in ordine alfabetico; t. in regola i conti; t. nascosto; un lume nell’astrofisica, tiene oggi il campo; Credette Cimabue ne la pittura Tener lo campo (Dante). Dominare, mantenere ...
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istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, [...] ; i. culturale; i. canonica (o ecclesiastica), ogni istituto formalmente eretto o approvato dall’autorità della Chiesa. b. Ordinamento, nel campo sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione, e le stesse norme ...
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caos
1. La parola CAOS nasce nelle antiche cosmologie greche, nelle quali indica l’insieme disordinato di elementi che preesiste all’universo ordinato. 2. MAPPA Da questo significato originario deriva [...] 4. La parola caos ha infine un significato più tecnico nel campo della matematica e della fisica: si dice infatti che un quale loro, i bambini, si sentono parte.
Sandro Veronesi,
Caos calmo
Vedi anche Armonia, Confusione, Disordine, Ordine, Regola ...
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serabend
serabènd s. m. – Tappeto persiano tessuto nella regione montuosa del Serabend, nell’Iran occidentale. La fattura della produzione meno recente, in cui il nodo adottato è il turco, risulta piuttosto [...] grossolana: per es. i colori non vi si armonizzano sempre e il motivo boteh, ripetuto in allineamento ordinato nell’intero campo e ripreso nelle cornici e nei cantonali, è spesso stilizzato in maniera un po’ rozza; più raffinati e pregiati sono i ...
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tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione [...] numero di dimensioni, oggetti definiti ciascuno da un insieme ordinato di numeri (elementi del t.), per lo più rappresentabili continui, l’insieme delle componenti dei campi elettrico e magnetico (t. del campo elettromagnetico), il t. energia-impulso ...
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istrutto
(o instrutto) part. pass. e agg. [dal lat. instructus, part. pass. di instruĕre «preparare, costruire, insegnare» (v. istruire)], letter. – 1. Forma letter., e pop. tosc., per istruito: commediante [...] per i quali non è in uso la forma istruito, e cioè: ordinato, schierato, detto di esercito o di navi: questi incontro a quelli Come vide spuntar l’aureo mattino, Mena fuori Goffredo il campo instrutto (T. Tasso); apparecchiato, approntato: Da navi e ...
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commento
comménto (ant. coménto) s. m. [dal lat. commentum, che ebbe in periodo class. il sign. di «invenzione, finzione» (dal part. pass. commentus di comminisci «immaginare»); lo sviluppo semantico [...] carattere documentario, viene poi riprodotto come voce fuori campo durante la proiezione per accompagnamento e spiegazione delle , proteste e sim.: sei sempre tu a far commenti; l’ordine è questo e non c’è bisogno di commenti; non facciamo commenti ...
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