sotiaco
sotìaco agg. [dal gr. Σωϑιακός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce a Sothis (gr. Σῶϑις), cioè a Sirio, stella principale della costellazione del CaneMaggiore, secondo l’antica denominazione greco-egiziana: [...] considerata nell’antico Egitto una dea, veniva identificata con Iside, e il suo sorgere eliaco (la ricomparsa nel crepuscolo mattutino) avveniva verso la fine di luglio, annunciando il periodo più caldo ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel [...] sua calligrafia; del triangolo dato si conosce solo il lato maggiore; non si conosce ancora l’entità del danno; vorrei c voce; lo conoscerai facilmente alla foggia del vestito; il cane conosce il padrone; ti conosco, mascherina!, frase rivolta spesso ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] premure, t. preoccupazioni per nulla! Raram. posposto, per maggiore efficacia: quando Fu fatto il nido di malizia tanta ( comparative: è t. lungo quanto largo; corre t. il cane quanto la lepre; o per esprimere una corrispondenza diretta o inversa: ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] consapevolezza, la volontarietà dell’atto, o almeno una sua maggiore persistenza nel tempo (mentre è region., proprio dell’ affine a trattare: tenere bene o male; lo tiene come un cane; la teneva come una principessa. d. Mantenere, serbare, restando ...
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volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di [...] tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete (Pascoli); fare le v. del leone, andare su e giù come il leone in nota estranea all’armonia posta sul tempo debole, distante una seconda maggiore o minore sopra o sotto la nota reale a cui ritorna ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] a quella maschile dei balilla. Analogam., di animali: un cane p., di piccola statura, oppure un cucciolo. b. letto così tardi; la più p. si è presa il morbillo dal fratello maggiore; teatro, teatrino dei p., destinati a spettacoli (di fiabe, o di ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] padre, madre e figli; f. maggiore, minore; f. unico di madre vedova, che, in quanto tale aveva l’esenzione l’affetto che si dedicherebbero a un figlio proprio. Come ingiuria: f. d’un cane!; più volg.: f. di puttana! (e, con varianti region. e volg.: ...
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cartuccia
cartùccia s. f. [der. (propr. dim.) di carta; nel sign. 3, ricalca il fr. cartouche e l’ingl. cartridge] (pl. -ce). – 1. non com. Piccolo pezzo di carta; carta poco buona. 2. Complesso di carica, [...] al fondello, una sbarretta d’ottone che, una volta colpita dal cane, percuoteva la capsula d’innesco; c. ad ago, la di ago) nei fucili a retrocarica, e che consentiva una maggiore celerità e capacità di fuoco; c. a percussione centrale, attualmente ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora [...] ) ancora giovane. Con valore relativo, più g., meno g., minore o maggiore di età rispetto ad altra persona: è più g. di me; ha la . a. Di animali o piante, nato da poco tempo: cane, cavallo g.; sotto le graziose ombre di giovani alberi (Boccaccio ...
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seikur
seikùr s. m. [dal nome della località caucasica di Seikur, nell’Azerbaigian]. – Tappeto caucasico la cui caratteristica più cospicua è il disegno del campo, una successione verticale di due o [...] cornici che delimita il campo ha estensione piuttosto ridotta, e presenta nella cornice maggiore, o in più di una delle minori, il motivo ornamentale conosciuto come il «cane che corre». Il fondo del campo è prevalentemente blu cupo o bianco avorio ...
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(lat. Canis maior) Costellazione australe (ma ben visibile anche nel nostro cielo) vicina a Orione, in cui gli antichi riconoscevano il cane che Orione portava con sé alla caccia. L’astro principale è Sirio, la stella più brillante di tutto...