qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo [...] q. di questo fatto è che ... In biologia, carattere q., carattere ereditario che in una popolazione si presenta e varia con qualitativaménte, secondo la qualità, per ciò che riguarda la qualità: qualitativamente ottimo, o scadente; qualitativamente ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] ed esprimibili con valori numerici continui; v. discontinua è invece la variazione fenotipica relativa a un determinato caratterequalitativo (per es., colore, forma) in base al quale gli individui possono essere divisi in classi distinte. Anche ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] un’estensione, ne occupano una parte, e vi assumono una posizione, definita mediante le proprietà relazionali di caratterequalitativo (sempre relative a una certa scala) di vicinanza, lontananza, di grandezza, piccolezza, rese quantitative, già nell ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] netta. c. In statistica, ogni gruppo di elementi che presentino la stessa modalità di un caratterequalitativo, oppure lo stesso valore numerico di un carattere quantitativo. d. In marina e in aeronautica, ciascuna delle categorie in cui le navi o ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] denominazione generica di metodi di analisi, di tipo prevalentemente qualitativo; in passato il termine fu particolarmente usato in scuole, le prove scritte di esame. 4. Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’ ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] di una sostanza. Precisando, in senso puramente qualitativo, determinate proprietà fisiche o chimiche: s. di censimenti con finalità religiosa. e. Condizione o situazione il cui carattere, per lo più eccezionale, è determinato dal complemento: s. ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità [...] , basata sull’accento di parola. e. In biologia, carattere q., carattere ereditario che in una popolazione mostri una variazione continua, e industriale; la produzione cinematografica varia quantitativamente e qualitativamente da un anno all’altro. ...
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know-how
〈nóu hàu〉 locuz. angloamer. (propr. «sai come»), usata in ital. come s. m. – 1. Nel linguaggio dell’industria, complesso di conoscenze ed esperienze tecniche non brevettate, talvolta di carattere [...] segreto, utili o necessarie al conseguimento di determinati scopi industriali, quali il miglioramento tecnico qualitativo o quantitativo dei processi di produzione, lo sviluppo delle ricerche, il perfezionamento dei controlli, ecc.; in partic., il ...
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reattivo
agg. e s. m. [der. di reagire]. – 1. agg. In genere, che ha capacità di reagire, che opera una reazione, che si riferisce a reazione. In partic.: a. Con riferimento a reazioni chimiche: sostanze [...] r., carta assorbente imbevuta con soluzioni acquose di indicatori e poi essiccata, usata in listerelle per il riconoscimento qualitativo del carattere acido, neutro o basico di una soluzione, e, in taluni tipi, per determinarne anche il pH, o per ...
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In genetica, carattere ereditario che in una popolazione si presenta e varia con stati discreti e non continui, come, per es., il numero delle vertebre nei pesci o i gruppi sanguigni nell’uomo.