carattere /ka'rat:ere/ s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. kharaktḗr -ē̂ros, propr. "impronta"]. - 1. a. [figura tracciata, impressa o incisa, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici] ≈ icona, [...] lettere d'un alfabeto o dei segni d'una scrittura: c. greci, arabi, cuneiformi] ≈ grafema, lettera, Ⓖ segno. ⇓ cifra, ideogramma. c spesso impiegato in contesti in cui si parli di caratteri inclini alla reazione istintiva e anche alla prevaricazione o ...
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Fabio Rossi
inventare. Finestra di approfondimento
Invenzioni e scoperte - I. significa «dar vita a qualcosa che prima non esisteva». Sia il verbo sia il sost. der. (invenzione) vengono spesso usati per [...] contesti, instaurare, introdurre, istituire, stabilire: gli Arabi introdussero l’uso dello zero; fu istituito un nuovo artistica: un autore in grado di inventare una folla di caratteri originali; un musicista che inventa continuamente nuovi motivi. I ...
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inventare v. tr. [lat. ✻inventare, intens. di invenire "trovare", part. pass. inventus] (io invènto, ecc.). - 1. [trovare, con l'immaginazione o l'ingegno, qualcosa che prima non esisteva: i. un nuovo [...] contesti, instaurare, introdurre, istituire, stabilire: gli Arabi introdussero l’uso dello zero; fu istituito un nuovo artistica: un autore in grado di inventare una folla di caratteri originali; un musicista che inventa continuamente nuovi motivi. I ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come la storia dei Greci non è limitata alla...
Incisore, fonditore di caratteri e tipografo (sec. 16º), attivo a Parigi (1551) e a Lione (1558); la sua attività principale si svolse a Roma, dove lavorò nella stamperia vaticana. Incise, tra l'altro, piccoli caratteri arabi (Avicenna, in folio,...