tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro [...] fibra di vetro) è ora diversificato per le diverse parti: legno o leghe metalliche per la parte centrale, legno, fibra di vetro, fibra di carbonio o ceramica per le estremità flettenti; le frecce, originariamente di legno, sono oggi in alluminio, in ...
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esacosano
eṡacoṡano s. m. [comp. di esa- e del gr. (εἴ)κοσι «venti», per i 26 atomi di carbonio]. – Idrocarburo della serie del metano, a 26 atomi di carbonio, noto in varie forme isomere. ...
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aromatico
aromàtico agg. [dal lat. tardo aromatĭcus, gr. ἀρωματικός] (pl. m. -ci). – Che ha natura, odore e sapore di aroma: sostanze a.; un vino molto a.; come s. m., poco com., sostanza aromatica. [...] molte sostanze aromatiche), serie di composti ciclici nella cui molecola sono contenuti uno o più sistemi a sei atomi di carbonio disposti ad anello (distinti in omociclici e eterociclici a seconda che ai vertici dell’anello si trovino tutti atomi di ...
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ossidrile
s. m. [comp. di ossi-2 e idr(ogeno), col suff. -ile]. – In chimica organica, il gruppo monovalente −OH, detto anche idrossile: negli idrossidi è presente sotto forma ionizzabile (ione idrossido), [...] , mentre negli ossiacidi è il suo atomo di idrogeno a ionizzarsi; nei composti organici caratterizza la funzione alcolica quando è legato a un atomo di carbonio di una catena alifatica o naftenica, la funzione fenolica quando è legato a un atomo di ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] classe spettrale di stelle (2000-3000 °K), di bassa temperatura, caratterizzate dalle molecole del carbonio e del cianogeno (onde anche il nome di stelle al carbonio). In biologia, n è sigla che indica il numero aploide dei cromosomi di una specie ...
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alchilazione
alchilazióne s. f. [der. di alchilare]. – Operazione mediante la quale s’introduce in un composto chimico un radicale alchilico (o anche arilico o misto aril-alchilico). Si distingue in [...] a. all’ossigeno, al carbonio, all’azoto, ecc. a seconda che l’introduzione del radicale avvenga sull’atomo, rispettivamente, di ossigeno, di carbonio, d’azoto, ecc. del composto. ...
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ossosintesi
ossosìnteṡi s. f. [comp. di osso- e sintesi]. – In chimica organica, processo industriale consistente nella reazione catalitica, in condizioni controllate di temperatura e di pressione, tra [...] . Il prodotto più importante ottenuto per ossosintesi è l’aldeide butirrica, preparata partendo da propilene, ossido di carbonio e idrogeno in presenza di catalizzatori che consentono di avere l’aldeide butirrica normale in larga prevalenza rispetto ...
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-ino3
-ino3. – In chimica organica, suffisso indicante gli idrocarburi della serie acetilenica, aventi nella loro molecola un triplo legame e di formula generale CnH2n-2: per es., etino, a due atomi [...] di carbonio, detto comunem. acetilene; butino, a quattro atomi di carbonio, in due forme isomere. ...
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aldoesosio
aldoeṡòṡio (o aldoeṡòṡo) s. m. [comp. di aldo- e esos(i)o]. – In chimica organica, carboidrato a sei atomi di carbonio contenente un gruppo terminale aldeidico e presentante quattro atomi [...] di carbonio asimmetrici. ...
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inorganico
inorgànico agg. [comp. di in-2 e organico] (pl. m. -ci). – 1. Di corpo non dotato di capacità vitali; in partic., di sostanza appartenente al regno minerale. Chimica i. (in contrapp. a chimica [...] i composti, detti appunto composti i., non comprendenti nella loro molecola atomi di carbonio (fanno però eccezione l’ossido di carbonio, l’anidride carbonica e i carbonati, che sono anch’essi classificati come inorganici). 2. Che manca di organicità ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo (che si forma nell’atmosfera in conseguenza...
SOLFURO di carbonio
Leonardo Manfredi
Composto chimico di formula CS2 che si ottiene facendo passare vapori di zolfo sul carbonio rovente. È liquido a temperatura ordinaria; bolle a 46°,3; peso specifico a 20° 1,263; incoloro quando è puro;...