gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica diFrancia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, [...] speciale liturgia, diversa dalla romana, in uso nella Gallia, in parte della Spagna e della Britannia, prima dell’azione romanizzatrice diCarlo Magno (sec. 9°); di origine, forse, orientale, era molto più solenne e complicata della liturgia romana. ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi [...] da Carlo X il 26 luglio dello stesso anno, che per il loro contenuto liberticida avevano scatenato lo scoppio della rivoluzione; monarchia di l., il regime costituzionale di re Luigi Filippo d’Orléans, affermatosi in Francia per effetto di quella ...
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berretto
berrétto s. m. [da berretta, forma che ha documentazione più antica]. – 1. a. Copricapo di varia foggia, in genere senza tesa, talora con una visiera dinanzi: b. sportivo, da fantino, alla marinara; [...] perciò considerato simbolo di libertà; nel 1789 il berretto frigio divenne simbolo dei rivoluzionarî diFrancia e quindi dell’ cui si divise la Svezia dopo la morte diCarlo XII, costituito dai fautori di una politica filorussa e chiamati spreg. « ...
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bertuccia
bertùccia s. f. [dal nome di persona Berta] (pl.
-ce). – 1. Scimmia (lat. scient. Macaca sylvanus) del gruppo delle catarrine, di 50 cm circa di altezza, priva di coda; ha pelliccia piuttosto [...] ’è rappresentata da una colonia che vive sulla rocca di Gibilterra, mentre abbonda in Marocco e Algeria; è primordî dell’artiglieria: scomparso nell’ordinamento dell’artiglieria diCarlo VII, re diFrancia, nel 1439. ◆ Dim. bertuccina, e bertuccino ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di [...] Luigi re diFrancia ... sendo restata la città di Savona in potestà de’ Franciosi, insignorì di quella Francesco duca di Milano (Machiavelli). 2. intr. pron. Farsi signore di un luogo, impadronirsi di un territorio, di uno stato, ecc.: Carlo d’Angiò ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi [...] cui peso e valore originario, dopo la riforma monetaria diCarlo Magno, era di 1/240 di libbra; si ebbero anche, con l’aumentare del però sostituita dalla variante – più nota in Italia, ma ignota in Francia – (c’est) l’argent (qui) fait la guerre. b ...
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gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo [...] successivamente, in alcuni stati italiani, e attualmente in alcuni paesi esteri, milite della gendarmeria con speciali compiti di tutela dell’ordine pubblico, analoghi a quelli dei carabinieri: g. francesi, spagnoli. b. Con funzione appositiva, nella ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità [...] partic.: a. Bastoncino costituito dal minerale macinato e pressato, addizionato o no di collante e coloranti, con il quale si scrive sulla lavagna e altrove: a Carlo re diFrancia fu licito pigliare la Italia col g. (celebre frase del Machiavelli, Il ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello [...] Francia, in Inghilterra, e, più tardi, nelle colonie d’America); le v. barocche e rococò, ricche di effetti monumentali, espressione della fastosa vita di corte, come per es. le palazzine di la mia v. diserta Da Carlodi Valese (Carducci). ◆ Dim. ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di [...] d’oro (così chiamata per l’agnello pasquale che figura nel dritto) del valore di 16 soldi parisis, coniata dai re diFrancia, da Filippo il Bello a Carlo VII; ebbe larga diffusione, e fu imitata negli stati confinanti. ◆ Dim. agnellino (agnello ...
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Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu da questo diseredato nel 1420, a favore...
Figlio (Amboise 1470 - ivi 1498) di Luigi XI, successe al padre nel 1483, sotto la reggenza della sorella Anna di Beaujeu; nel 1484 convocò a Tours gli Stati generali. Nel 1491 sposò la duchessa Anna di Bretagna. Ambizioso, se pure debole e...