quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano [...] Carlo Castelli) scritta contro il papa Urbano VIII (Maffeo Barberini), che durante il suo pontificato (1623-1644) spogliò il Pantheon dei suoi bronzi per fare cannoni e per ornare le colonne e il baldacchino dell’altare maggiore di San Pietro. La ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, [...] giudizio di Chiara Saraceno? E cioè che Francesco Rutelli proponendo i Ccs (contratti di convivenza solidale) avrebbe «scoperto l’ porre il problema come ha fatto Rutelli è sbagliato». [Carlo Rimini intervistato da Chiara Beria di Argentine]. (Stampa, ...
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contromeeting
(contro-meeting), s. m. inv. Incontro alternativo, che si celebra in contrapposizione a un altro. ◆ Tra i punti messi in testa al documento spicca la volontà di «rifiutare e denunciare [...] p. 6) • A Roma, lunedì mattina, i senatori Verdi si recheranno presso gli uffici della questura le minacce globali industriali e banchieri a convegno / Il messaggio di [Carlo Azeglio] Ciampi al Workshop Ambrosetti e il «contromeeting» dei no global ...
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controsperimentazione
s. f. Sperimentazione che si contrappone a quella predisposta istituzionalmente. ◆ La Corte Costituzionale boccia il pretore di Maglie Carlo Madaro per come ha svolto gli accertamenti [...] sull’efficacia del metodo Di Bella. Per i giudici, presieduti da Renato Granata, si trattava di una vera e propria «controsperimentazione». (Corriere della sera, 3 aprile 1999, p. 16, Cronache) • L’assessore provinciale all’Istruzione, Gianni Oliva, ...
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corridoista
s. m. e f. Chi frequenta i corridoi del potere. ◆ Ecco il notissimo avvocato, rinomato «corridoista», che sarebbe poi la specialità di sapere tutto quel che accade in giro per il Palazzo: [...] 24 novembre 1994, p. 6) • Quando in Piazza Affari si muoveva [Cesare] Mozzi, ricordano i vecchi corridoisti, stavano per arrivare i soldi tintinnanti di Carlo De Benedetti. (Jacopo Tondelli, Riformista, 3 aprile 2007, p. 5, Ambrogio).
Derivato dal s ...
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Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata [...] 3 milioni di dipendenti pubblici e altrettanti di privati. (Gian Carlo Fossi, Stampa, 10 settembre 2002, p. 11, Economia ha precisato: «La storia e i valori del sindacato sono e saranno un baluardo democratico contro i tentativi di colpire lo Stato e ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito [...] fa tra una delegazione cossuttiana e Gennadij Zjuganov: erano i giorni in cui si preparava il caso Ocalan, allontanato è inutile metterla sul ridere, e il primo a saperlo è proprio Carlo Fucci. (Giovanna Pajetta, Manifesto, 6 gennaio 2005, p. 6, ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali [...] operativo solo da qualche giorno, grazie al lancio dell’omonimo sito. (Carlo Formenti, Corriere della sera, 27 maggio 2002, p. 22, un spazio tra il classico copyright, quello del «tutti i diritti riservati», e il pubblico dominio, dove l’opera ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] sign. la locuz. ant. poco men che (Orlando si sdegnò con Carlo Magno, E p. men che quivi non l’uccise, Pulci); ed ch’era rimasto) e spec. quando è preceduto dall’art. indeterminato un, con i sign. già noti: un po’ per uno non fa male a nessuno; s’è ...
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esilio
eṡìlio (o eṡìglio; ant. essìlio) s. m. [dal lat. exsilium, der. di exsul «esule»]. – 1. Pena limitativa della libertà personale, che consiste nell’allontanamento del cittadino dalla patria; può [...] civili o politiche, o per altri motivi: l’e. di Carlo Alberto; scelse l’e. piuttosto che sottostare alla tirannide. linguaggio ascetico, la vita terrena contrapposta alla vera patria celeste: i dolori, onde il secolo atroce Fa de’ boni più tristo l ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, e visse lontano dal trono, in guarnigioni...
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento,...