giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti [...] Carlo] Caselli capo, Guido Lo Forte, [Sergio] Lari e [Antonio] Scarpa come fedelissimi, [Giuseppe] Pignatone moderato, isolato e destinato a coordinare i Le Procure siciliane sono al collasso: a parte i «giudici ragazzini» spediti sui fronti più caldi ...
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patto di convivenza civile
loc. s.le m. Patto con valore legale che sancisce un vincolo di convivenza. ◆ Ha sconvolto i laici liberali per essersi schierato, in difesa della legge sulla procreazione [...] assistita, dalla parte della Cei. Ma sui Pacs, i patti di convivenza civile in discussione in Parlamento e bocciati Ruini sui Patti di convivenza civile e il richiamo di [Carlo Azeglio] Ciampi alla laicità dello Stato, Pier Ferdinando Casini, ...
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pavarottiano
agg. Del tenore Luciano Pavarotti (1935-2007). ◆ quanto a fan club pavarottiani, in Giappone ce n’è uno che produce cose pazzesche, tipo un miniadesivo con la faccia di Pavarotti che viene [...] », stasera a piazza di Siena Lucio Dalla interpreterà anche i successi del passato. Probabilmente «Quale allegria» – gliel’ha risposto il cantautore – e forse il «Caruso» «pavarottiano». (Carlo Alberto Bucci, Repubblica, 7 settembre 2007, Roma, p. IV ...
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giustizia lumaca
loc. s.le f. Sistema giudiziario caratterizzato dalla lentezza nella conclusione dei processi. ◆ [tit.] Diritti umani / Giustizia lumaca, a Strasburgo ottantuno condanne per l’Italia [...] / Mentre [Carlo Azeglio] Ciampi invita ad accelerare i processi, la Corte ci sanziona per la lentezza del nostro sistema giudiziario ( milione e 100mila utenti), serpeggia un certo ottimismo. I disagi e le carenze strutturali sono quelle di tutti gli ...
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pentacampione
s. m. Chi ha vinto per cinque volte il titolo di campione. ◆ Un marsigliese di origine algerina consegna alla Francia la sua prima Coppa del Mondo. Zinédine Zidane è il Robespierre del [...] dopo quattro anni di vittorie e incomprensioni. A questo punto suonano stonate le parole di [Carlo] Fiorani, l’uomo che più di tutti ha cercato di ricucire i rapporti fra il pentacampione del mondo e la Honda, (Alessandro Pasini, Corriere della sera ...
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gossipare
v. intr. (scherz.) La capacità di fare del pettegolezzo un esercizio sottile e divertente. ◆ Gossipare è un arte, un divertimento snobistico. Ma l’esercizio deve essere leggero come una piuma. [...] e Sessanta. Ma ora che tutto è diventato gossip, che i metodi del gossip si sono estesi dai boudoirs alla politica e più di gossip. Il gossip è morto: Onore al vecchio gossip. (Carlo Rossella, Stampa, 15 giugno 2000, p. 1, Prima pagina).
Derivato ...
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pivotale
agg. Centrale, di riferimento. ◆ L’altro esempio riguarda un docente di un liceo milanese: egli sostiene che la materia da lui insegnata è «pivotale». L’aggettivo richiama chiaramente «pivot», [...] , nel «Primo libro delle favole», fu usato dal grande [Carlo Emilio] Gadda: «Il sole pivotò vertiginosamente su se stesso».
Derivato dal s. m. fr. pivot con l’aggiunta del suffisso -(i)ale.
Già attestato nella Repubblica del 10 giugno 1995, p. 8, ...
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pluristellato
p. pass. e agg. Segnalato con più stelle in una guida gastronomica. ◆ In occasione del Vinexpo di Bordeaux, la maggiore fiera internazionale del vino che si tiene con cadenza biennale, [...] la critica e la buona ristorazione d’Oltralpe abbiano superato i loro pregiudizi sul vino italiano di qualità. Questi segnali Roero spinti soprattutto dalla curiosità di scoprire i migliori vini piemontesi. (Carlo Petrini, Stampa, 26 giugno 2003, p ...
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Grillo-boy
loc. s.le m. Giovane ammiratore e sostenitore di Beppe Grillo e del suo movimento. ◆ [tit.] I Grillo-boys invadono la festa Ds / Oltre 8mila fan del comico genovese, tanti applausi e nessun [...] Secolo XIX, 18 settembre 2007, p. 24, Sanremo) • I Grillo-boys avevano chiesto e ottenuto dal Comune [di Torino] la partigiani). Poco dopo però hanno «ripiegato» su piazza San Carlo, lasciando l’altra a un’inedita manifestazione commemorativa a base ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo [...] incessante tra gli interessi. (Giuseppe Berta, Stampa, 27 luglio 2003, p. 21) • «da quest’anno ci stiamo strutturando perché i gruppi di lavoro si concentrino sull’attività di policy-making, arrivando a presentare veri e propri progetti di legge sui ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, e visse lontano dal trono, in guarnigioni...
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento,...