sospendi-processi
(sospendi processi), agg. Che sospende lo svolgimento dei processi giudiziari a carico delle più alte cariche istituzionali durante l’esercizio del loro mandato. ◆ Ciò non toglie, aggiunge [...] [Carlo Azeglio] Ciampi, che anche dopo questo passaggio «si può ricorrere alla Corte costituzionale, e io posso dire che i casi in sicurezza» del governo: dare la precedenza a tutti i reati di «grande allarme sociale». Tuttavia le opposizioni sono ...
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sosta tariffata
loc. s.le f. Nei centri urbani, sistema che regola il parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti. ◆ L’assessore al traffico Mario Di Carlo, se è stupito [...] del «blitz» contro i parcometri dell’«Unione Park», non lo dà a vedere. Anche perché dopo le polemiche e le manifestazioni, comprese quelle contro la «doppia multa», ricorda che «è stato sempre fatto tutto il possibile per far tornare al Campidoglio ...
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autorecludersi
v. intr. pron. Recludersi per propria scelta e di propria volontà. ◆ La ragazza [Monica Lewinsky] si è praticamente autoreclusa in una località segreta da venerdì, giorno della pubblicazione [...] parlamentare insieme alla neosenatrice dello stesso partito Heidi Giuliani, mamma di Carlo, il giovane ucciso durante il G8 di Genova. (Adige, , ma i cinesi - su scala nazionale, dato Istat - sono il secondo gruppo più numeroso che affolla i corsi di ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] studî (detto anche «rinascita carolingia»), determinatosi con l’impero di Carlo Magno e con l’età carolingia; e di u. bizantino per caratterizzare ogni orientamento che riprenda il senso e i valori affermatisi nella cultura umanistica: dall’amore per ...
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stakeholder
s. m. Chi ha interessi nell’attività di un’organizzazione o di una società, ne influenza le decisioni o ne è condizionato. ◆ C’è proprio tutto, l’impegno del mondo degli affari non solo a [...] faticare per mettere d’accordo tutto il mondo (o meglio tutti i governi del mondo, pressati da attori e stakeholder esterni) su una visione comune dei diritti e dei doveri in rete. (Carlo Gubitosa, Liberazione, 18 novembre 2007, p. 1, Prima pagina ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] c. da ferma, da cerca, da riporto, da seguito, tra i quali il bloodhound o limiere o cane di sant’Uberto, il bracco, ’Orsa maggiore, la cui stella principale è il Cuore di Carlo. ◆ Gli alterati si riferiscono esclusivamente al cane domestico; tranne ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] di una macchina; solo in senso fig. l’espressione ridere s. i baffi (v. baffo). Talora indica la superficie di un oggetto rivolta il dente longobardo morse La Santa Chiesa, s. le sue ali Carlo Magno, vincendo, la soccorse (Dante), le diede la sua ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] realtà a un verbo, sottinteso o precedentemente espresso: è Carlo, non Giovanni che mi ha telefonato (cioè: non è rivelato non indegno del suo grado, del tutto degno; non ultimo, tra i primi; non pochi, numerosi; non tutti, solo alcuni; letter. e non ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) [...] comunem., radiale, quando si individua un asse principale e tutti i piani che passano per esso sono piani di simmetria (questo tipo simmetrico-proporzionale è prevista una larga casistica (Giulio Carlo Argan). 5. Nella psicologia del comportamento, ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo [...] da parte di un comune o di un consorzio di comuni, con l’obbligo rispettivamente di curare e assistere gratuitamente i malati non abbienti e di vigilare sul servizio veterinario: medico di c. (o medico condotto); concorrere a una c.; andare ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, e visse lontano dal trono, in guarnigioni...
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento,...