folliniano
s. m. e agg. Sostenitore di Marco Follini, segretario politico dell’Udc; di Marco Follini. ◆ Gira da qualche tempo, per dire, un prezioso libriccino che s’intitola, molto semplicemente, «La [...] tra [Silvio] Berlusconi, [Rocco] Buttiglione e [Carlo] Giovanardi, presentato dai giornali come un summit anti Scotti (E. La., Repubblica, 19 febbraio 2008, Palermo, p. II).
Derivato dal nome proprio (Marco) Follini con l’aggiunta del suffisso ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi [...] occidentale, il cui peso e valore originario, dopo la riforma monetaria di Carlo Magno, era di 1/240 di libbra; si ebbero anche, con : nervi belli pecunia), ma confutato da Machiavelli (Discorsi, l. II, titolo del cap. 10: I danari non sono il nervo ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta [...] occid., nella valle della Loira): il denaro risale ai tempi di Carlo Magno e il grosso a quelli di Luigi IX. La moneta cavalli o mezzo soldo, che apparve nel 1581 durante il regno di Filippo II di Spagna e che, con variazioni di tipo e di peso, è ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune [...] , p. 5, Attualità) • l’assessore all’Urbanistica [Carlo] Masseroli […] vorrebbe anche arrivare a un «buono-casa» del per il futuro. (Giuseppina Piano, Repubblica, 3 marzo 2008, Milano, p. II).
Composto dal s. m. buono e dal s. f. casa.
Già attestato ...
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Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerra civile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco del Tamigi e nel gennaio 1649 tentò...
Nipote (Mantova 1629 - ivi 1665) di Carlo I e figlio di Carlo di Rethel e di Maria Gonzaga, successe all'avo nel 1637, restando sotto la tutela materna fino al 1647; uomo corrotto e politico tortuoso, finì col darsi in braccio agli Asburgo (dal...