tenerezza
tenerézza s. f. [der. di tenero]. – Il fatto, la condizione o la caratteristica di essere tenero, in senso proprio: un taglio di carne o un tipo di pere pregiato per la sua t.; e più spesso [...] estens. e fig.: t. degli anni, dell’età; t. di affetti; e assol., come senso di commozione, dolce e profonda, che si prova nei riguardi di altra persona per amore, affetto, compassione: tanta fu la t. ...
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guardiano del coccodrillo
locuz. usata come s. m. – Uccello dell’ordine dei caradriformi (Pluvianus aegyptius) che vive nell’Africa occid., un tempo molto comune in Egitto, oggi rarissimo: lungo in tutto [...] , con una striscia nera a guisa di collare nella regione del gozzo. Deve il suo nome al fatto che vive spesso in associazione con i coccodrilli, beccando insetti e parassiti sul loro dorso o estraendo pezzetti di carne rimasti tra i loro denti. ...
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tenero
tènero agg. [lat. tĕner -a -um]. – 1. Non duro, o meno duro, meno consistente dell’ordinario: a. Riferito a materiali e a prodotti che si lasciano tagliare, tritare e lavorare facilmente: legno [...] , che hanno struttura farinosa, si prestano a fornire farina, contrapposto al grano duro, che fornisce elevata quantità di semolino; carne t., insalatina t., un frutto dalla polpa assai t., torrone t., ecc., che si mastica facilmente. b. Riferito a ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, [...] lotta di Venezia contro i T.; bestemmiare come un t. (con paragone privo di fondamento); i cristiani avevano imparato a mangiar carne anche il venerdì come tanti turchi (Verga); testa di turco (v. testa1, n. 7 e). Giovani Turchi, denominazione di un ...
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scoticare
v. tr. [der. di cotica, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scótico, tu scótichi, ecc.). – 1. Ripulire un osso o una cotenna. Per estens., togliere, mangiare la carne che vi sta attaccata: s. l’osso [...] del prosciutto. 2. non com. Togliere la cotenna ...
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alimentare2
alimentare2 v. tr. [der. di alimento] (io aliménto, ecc.). – 1. Provvedere degli alimenti necessarî, nutrire: a. la famiglia, a. i figli; a. il bambino con (o di) latte artificiale; rifornire [...] di viveri: a. la città; nel rifl., nutrirsi: si alimenta solo di carne, di frutta; anche fig.: a. di speranze. Più com. con sign. estens.: a. una vasca, rifornirla d’acqua; a. un fornello di carbone; a. la fiamma, aggiungervi materia combustibile (e ...
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alimento
aliménto s. m. [dal lat. alimentum, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio in forza viva, fornisce i materiali di reintegrazione, [...] , lipidi o grassi, vitamine e sali minerali, e a. composti, costituiti in varia proporzione da alimenti semplici (latte, carne, frutta, ecc.); inoltre, a. energetici o dinamogeni, a. plastici o di riserva, a. catalitici, a. calorigeni (si veda ...
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guarnire
(ant. guernire) v. tr. [dal germ. *war-njan] (io guarnisco, tu guarnisci, ecc.). – Corredare, provvedere di quanto serve per completamento, di ornamento, o anche di difesa: g. di trine un vestito; [...] di pane ... (Manzoni). ◆ Part. pass. guarnito, anche come agg., e con valore assol.: un abito troppo guarnito; piatto di carne guarnito, accompagnato da contorno. In araldica, attributo della spada con l’elsa di smalto diverso dalla lama, e dei corni ...
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imputridire
v. intr. [der. di putrido] (io imputridisco, tu imputridisci, ecc.; aus. essere). – Diventare putrido, putrefarsi: il pesce, se non è conservato in luogo fresco, imputridisce presto; cadaveri [...] battaglia; fig., guastarsi, corrompersi: peccatori imputriditi ne’ vizi (D. Bartoli). Raro l’uso trans., con valore causativo: il caldo imputridisce la carne. ◆ Part. pass. imputridito, anche come agg.: acque, carogne imputridite; legno imputridito. ...
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chenella
chenèlla s. f. [dal fr. quenelle]. – Tipo di piccole polpettine morbide ottenute facendo cuocere nell’acqua bollente un impasto di carne, o anche pesce, con uova e altri ingredienti, e usate [...] di solito come guarnizione ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...
carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto...