veracita
veracità s. f. [der. di verace]. – La qualità di persona che dice il vero o di cosa che corrisponde a verità (non ha quindi la larghezza di accezioni che ha l’agg. verace): v. di un testimone, [...] ) la qualità oggettiva di ciò che è vero, mentre la veracità è la dote di chi dice il vero, o è abituato a dirlo; così, Cartesio afferma la v. di Dio, o che Dio è «verace», in quanto le cognizioni che Dio ci permette di avere del mondo esterno non ci ...
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esatto2
eṡatto2 agg. [dal lat. exactus, part. pass. di exigĕre nel sign. di «condurre a termine»]. – 1. Di persona che fa le cose nel modo dovuto, senza omissione o negligenza; quindi preciso, scrupoloso, [...] semplice conferma, col valore di «sì»: «È di me che parli?» – «Esatto»). d. Scienze e.: sono così dette, da Cartesio in poi, le matematiche, in quanto, vertendo su oggetti astratti, ottenuti dal puro ragionamento, non sarebbero condizionate dal grado ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] n. 1 a), sia la materia, cioè il sostrato su cui si imprime la forma individuante; nella scolastica fino a Cartesio, è la realtà sostanziale, l’esistenza reale delle cose (in contrapp. alla loro sussistenza nel pensiero, designata dal termine oggetto ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] con quello dell’ultimo cielo delle stelle fisse. Tale concezione, tramandata attraverso il pensiero medievale, è in parte ripresa da Cartesio, che, facendo coincidere lo spazio con la sostanza estesa, giungeva a negare l’esistenza del vuoto; con la ...
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cogito, ergo sum
〈kòǧito ...〉 (lat. «penso, dunque sono»). – Nota formula di Cartesio, che esprime la certezza e l’evidenza immediata, intuitiva, con cui il soggetto pensante coglie la propria esistenza. ...
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ovale2
ovale2 s. f. [dall’agg. prec., per ellissi di linea o curva]. – In matematica, linea piana chiusa che sia incontrata da ogni retta del suo piano al più in due punti e che, di conseguenza, sia [...] continuità: per es., una circonferenza o un’ellisse, ma non una parabola o il bordo di un poligono, anche se convesso. Ovali di Cartesio, quelle che soddisfano alla relazione λ|PA|+μ|PB| = costante, dove P è un punto variabile dell’ovale, A e B sono ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] come assoluto: Dio è, frase con cui lo si afferma. Riferito all’uomo: penso, dunque sono (è il «cogito, ergo sum» di Cartesio). Delle cose: Dio disse: «la luce sia», e la luce fu (note parole della Bibbia, Genesi 1, 3); Dinanzi a me non fuor ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] considerarono lo spirito una sostanza materiale, principio della vita organica (v. oltre, il sign. 6); a partire da Cartesio il termine assume un significato che si affermerà come prevalente nel pensiero filosofico moderno e contemporaneo: come sinon ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, [...] in cui vive: penso, dunque sono, traduz. dell’espressione lat. cogito, ergo sum (v.), principio fondamentale della filosofia di Cartesio; nel linguaggio filos., è frequente l’uso sostantivato dell’infinito: nell’atto stesso del p.; la relazione fra l ...
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diavoletto
diavolétto s. m. [dim. di diavolo]. – 1. Bambino vivace, irrequieto. Con questo sign., può essere usato anche al femm.: è una vera diavoletta questa bambina! 2. Altro nome del bigodino: il [...] , ogni congegno usato per sollevare da un lato macchinarî o attrezzature pesanti. 4. In fisica, d. di Cartesio, dispositivo per elementari esperienze sul principio di Pascal, costituito da una figuretta cava, forata inferiormente e galleggiante in ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, umanità, retorica, filosofia; conseguì...