diavolo
diàvolo s. m. [dal lat. tardo, eccles., diabŏlus, gr. διάβολος, propr. «calunniatore» (der. di διαβάλλω «gettare attraverso, calunniare»), adoperato nel gr. crist. per tradurre l’ebr. śāṭān «contraddittore, [...] , darsi gran da fare per raggiungere qualche scopo; una casa del d., un gran frastuono, un putiferio: vostra sorella fa una casa del diavolo ... non mi dà pace! (Verga); stare a casa del d., abitare in luogo lontano, scomodo per arrivarci; avere ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] onore (o farsi bello) del sol di luglio, fig., vantarsi di un fatto del quale non si ha alcun merito; casa, stanza, giardino pieni di s.; casa esposta al s., che ha la facciata volta a mezzogiorno; dove entra il s. non entra il medico, aforisma con ...
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cura
s. f. [lat. cūra]. – 1. a. Interessamento solerte e premuroso per un oggetto, che impegna sia il nostro animo sia la nostra attività: dedicare ogni c. alla famiglia, all’educazione dei figli, ai [...] qualche cosa; lavoro fatto con molta c.; indagare con la massima cura. d. L’attività in cui si è direttamente impegnati: la c. della casa; le c. dello stato; le gravi c. del suo ufficio; locuz. a cura di (meno com. per cura di), per opera di: nuova ...
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casale
s. m. [lat. mediev. casale, der. di casa «casa rustica»]. – 1. Gruppo di poche case rurali, formatosi, senza carattere o funzione di centro, in zone e per esigenze particolari. È frequente anche [...] Prìncipe (Caserta), Casalbordino (Chieti), Casalbuòno (Salerno), Casalgrande (Reggio Emilia), Casalpusterlengo (Lodi), ecc. 2. Edificio rustico, casa di campagna isolata: campi e vigne, sparsi di terre, di ville, di casali (Manzoni). ◆ Dim. casalino ...
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casareccio
casaréccio (o caseréccio) agg. [der. di casa] (pl. f. -ce). – Fatto in casa o all’uso di casa: cucina c.; in partic. pane c., fatto con farina di solito poco abburattata, e lavorato in pagnotte [...] o in grossi filoni ...
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casino
s. m. [dim. di casa]. – 1. In passato, casa signorile di campagna; in partic., edificio che, nelle ville principesche, serviva alla residenza padronale o a usi varî (c. di caccia, c. di pesca, [...] è usato (ma più spesso con pronuncia francese: v. casinò) per indicare le pubbliche case da gioco. 3. Postribolo, casa di tolleranza. Fig., pop., chiasso, confusione: non fate casino!; o luogo o cosa dove regna la confusione, spec. in esclamazioni ...
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sprangare1
sprangare1 v. tr. [der. di spranga] (io sprango, tu spranghi, ecc.). – 1. Chiudere fermando con una o più spranghe: s. la porta di casa, s. le imposte; anche, rinforzare con spranghe: hanno [...] rimettendo insieme i pezzi stessi e fissandoli l’uno all’altro con spranghette o punti di filo di ferro: s. un orcio, una conca. ◆ Part. pass. sprangato, anche come agg., chiuso, sbarrato: trovare l’uscio di casa sprangato, venir chiuso fuori di ...
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mansione
mansióne s. f. [dal lat. mansio -onis «sosta, dimora», der. di manere «restare»; cfr. magione]. – 1. a. non com. Stazione di tappa lungo le strade romane; per estens., alloggio: nella casa del [...] , lo stesso che luogo deputato (v. deputare). 2. Nell’astronomia e astrologia antiche, m. lunare, lo stesso che casa lunare (v. casa nel sign. 7). 3. Nell’uso com., ufficio, compito esplicato nell’adempimento di una prestazione di lavoro: è impiegato ...
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topo1
tòpo1 s. m. [in origine, variante dial. di talpa (v. topa)]. – 1. a. Nome comune dei roditori della famiglia muridi e di altre famiglie affini (gliridi, cricetidi); in senso più ristretto il nome [...] topo domestico: un libro roso dai t.; trappola per i t.; tenere in casa un gatto per dare la caccia ai t.; il t. di campagna e dalla pioggia o unti d’olio, di brillantina: è tornato a casa bagnato come un t., o che pareva un t. uscito dall’orcio ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere [...] quale, in caso d’indigenza, incombe l’obbligo del suo mantenimento e della sua sussistenza; d. coatto: v. coatto. 2. Casa, abitazione (nel senso concr. e specifico della parola): trasporto, consegna a d., servizio a d.; industria o lavoro a d., la ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...