gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di [...] difendere e propagare il cattolicesimo principalmente attraverso la predicazione e l’insegnamento. 2. fig., spreg. Persona finta, ipocrita: essere un g., fare il g.; maniere da g., faccia da gesuita (anche al femm.: è una gesuita). Questo sign. è ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, [...] mai carattere di omogeneità, delineatosi, tra la fine del sec. 19° e gli inizî del 20°, in alcuni ambienti del cattolicesimo europeo e che auspicava un rinnovamento della Chiesa alla luce dell’evoluzione della cultura moderna; gli esponenti di tale ...
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riconvertire
v. tr. [comp. di ri- e convertire] (io riconvèrto, ecc.). – 1. Convertire nuovamente: r. un paese, un popolo (e nel rifl. riconvertirsi), dal protestantesìmo al cattolicesimo. 2. In politica [...] economica, attuare la riconversione industriale: dopo la fine della guerra, o dello stato di tensione internazionale, l’industria per la produzione di armamenti è stata riconvertita in industria di beni ...
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tractariano
(o trattariano) agg. e s. m. [dall’ingl. tractarian, der. di tract «trattatello, opuscolo»]. – Denominazione con cui sono noti i teologi anglicani di Oxford che promossero, negli anni 1833-41, [...] nel sostenere che la Chiesa anglicana era la sola che potesse vantare la continuità con la Chiesa apostolica antica, il che aveva come conseguenza un ravvicinamento al cattolicesimo; e movimento t. (o movimento di Oxford) fu detta la loro attività. ...
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tradizionalismo
s. m. [der. di tradizionale]. – 1. Il fatto di conformarsi, nei proprî atteggiamenti ideologici e metodologici e nelle proprie azioni, attività e opere, alle consuetudini, agli usi e [...] città; una pittura accademica che pecca di eccessivo tradizionalismo. 2. Dottrina filosofico-religiosa, affermatasi nel cattolicesimo francese durante l’età della Restaurazione, in opposizione alle teorie illuministiche, secondo la quale la ragione ...
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tradizionalista
s. m. e f. [der. di tradizionale] (pl. m. -i). – 1. Persona ossequente alle tradizioni, cioè alle forme, agli usi, ai modelli e ai canoni tradizionali: essere un t. (in arte, in politica, [...] ecc.); una sterile polemica tra t. e innovatori. 2. Seguace del tradizionalismo, nel cattolicesimo francese. ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] bene una m., frase che la tradizione attribuisce a Enrico IV di Francia quando (1593) abiurò il calvinismo e abbracciò il cattolicesimo per appianarsi la via al regno (si suole ripetere, in tono per lo più scherz., per giustificare una rinuncia o una ...
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conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione [...] , si traducono in atteggiamenti o processi somatici e funzionali. 3. Nel linguaggio com., il passaggio a un’altra religione: c. al cattolicesimo, all’islamismo; la c. di s. Paolo; la c. dell’innominato; le opere del Manzoni dopo la c.; più genericam ...
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convertito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di convertire]. – 1. agg. Che è passato ad altra fede religiosa o convinzione politica: un musulmano c.; i marrani erano gli ebrei forzatamente convertiti [...] al cristianesimo; un ateo c.; un liberale c. al socialismo; 2. s. m. Chi è passato a una nuova professione di fede: i convertiti al cattolicesimo. ...
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Religione
Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile il papa, considerato vicario di Cristo...
cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse interpretazioni della medesima fede,...