violenza familiare
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Come lo scorso anno, il Ministero dell’interno provvederà [...] in Europa. A subirla è il 12-15% delle donne e, per quelle che hanno tra i 16 e i 44 anni, è la prima causa di morte. La violenza dentro le mura di casa uccide più del cancro, degli incidenti stradali e delle guerre. A rivelarlo sono i dati forniti ...
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romitiano
agg. Relativo a Cesare Romiti, già amministratore delegato della Fiat, poi presidente della Rcs. ◆ Lo scontro con Vittorio Ghidella, circa dieci anni or sono, fu (a parte i contrasti di tipo [...] personale) sulla base di questa impostazione finanziaria romitiana, che in breve tempo si rivelò poi negativa, a causa del calo delle quote del mercato dell’auto, dovuto alla insufficienza di nuovi modelli. (Foglio, 24 gennaio 1998, p. 3) • Un paio ...
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naufragio
naufràgio s. m. [dal lat. naufragium, comp. di navis «nave» e tema di frangĕre «rompere»]. – 1. Sommersione o perdita totale di una nave per grave avaria del suo scafo, dovuta all’azione degli [...] elementi naturali, a urto contro un ostacolo o a collisione con altra nave, a incendio o altra causa di forza maggiore (se conseguente ad azione bellica, si parla più comunem. di affondamento): fare n.; subire, evitare un n.; solo pochi superstiti ...
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magnetomeccanico
magnetomeccànico agg. [comp. di magneto- e meccanico] (pl. m. -ci). – In fisica, di fenomeno, come per es. gli effetti giromagnetici, in cui la magnetizzazione di un corpo è causa o [...] conseguenza di un fenomeno meccanico. Nelle teorie del magnetismo, rapporto m., il rapporto tra il modulo del momento magnetico e il modulo del momento della quantità di moto di una particella orbitante ...
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esclusione
escluṡióne s. f. [dal lat. exclusio -onis, der. di excludĕre «escludere»]. – 1. L’atto, il fatto di escludere o di essere escluso: e. da un’assemblea, dagli esami; e. dal diritto di voto (in [...] per e., argomentazione avente per fondamento una proposizione disgiuntiva, che può ricevere questa forma: «il tale avvenimento o ha avuto per causa una di queste che si enumerano, o nessuna». Nel linguaggio com., procedere per (via di) e., seguire un ...
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spaventoso
spaventóso agg. [der. di spavento]. – 1. a. Che incute spavento, che è causa di profondo turbamento psichico: la s. furia degli elementi; si presentò ai suoi occhi una visione s.; una s. tempesta [...] si abbatté sull’isola; sogni, incubi spaventosi. b. Per estens., di cosa o fatto che desta profonda impressione per la sua tragicità e gravità: una s. sciagura; uno s. incidente d’auto; si è macchiato ...
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saproemia
saproemìa (o sapremìa) s. f. [comp. di sapro- e -emia]. – In medicina, condizione morbosa tossinfettiva (detta anche intossicazione putrida) caratterizzata da una infezione putrida e dalla [...] presenza nel sangue dei microrganismi che ne sono la causa (gangrena gassosa, ascesso polmonare, ritenzione protratta di residui placentari, ecc.). ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove [...] la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici, ma chi alla guerra non si oppone semplicemente non sa abbastanza che cos’è. Il nostro no non è ideologico, è no a quello che vediamo. Sul tavolo operatorio ...
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ciecopacista
(cieco-pacista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ La distinzione che ci divide è tra pacifisti incoscienti -- che dirò «cieco-pacisti» -- [...] e pacifisti pensanti. Il cieco-pacista non sente ragioni, è tutto cuore e niente cervello. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 18 ottobre 2002, p. 1, Prima pagina) • Il professor [Giovanni] Sartori ...
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magnetomotrice
agg. f. [comp. di magneto- e motrice, sul modello di elettromotrice]. – In fisica, forza m., grandezza introdotta, in analogia con la forza elettromotrice per i circuiti elettrici, al [...] fine di rappresentare la causa del flusso di induzione magnetica in un circuito magnetico. ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...