acne
s. f. [lat. scient. acne, dal gr. ἄκνη, prob. errore di copista per ἀκμ ή «punta»]. – In medicina, nome di varie affezioni cutanee che coinvolgono il follicolo dei peli e le ghiandole sebacee: a. [...] , forma di sifilide secondaria, caratterizzata da una localizzazione del processo luetico ai tessuti peri- e sottofollicolari. Alcune forme di acne si manifestano anche in animali, particolarm. nel cavallo, nel cane, nella pecora e nel maiale. ...
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spiga
(ant. o poet. spica) s. f. [lat. spīca, propr. «punta», poi «spiga»]. – 1. a. In botanica, infiorescenza racemosa semplice con fiori sessili, cioè non peduncolati, come per es. nella verbena; quando [...] a un asse centrale. 3. estens. Oggetto, elemento che assomiglia a una spiga di grano. In partic., nel mantello del cavallo, insieme di peli (detto anche remolino o ritrosa) che, in alcune parti del corpo, prendono una direzione opposta a quella ...
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cross-country
‹kròs kḁ′ntri› locuz. ingl. (propr. «attraverso la campagna»), usata in ital. come s. m. – Corsa campestre eseguita a piedi, a cavallo, o in bicicletta (ciclocross), il cui percorso, segnato [...] con bandiere o strisce di carta, si svolge su terreno a fondo erboso con ostacoli per lo più naturali. V. anche motocross ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, [...] e l’adesione alla tecnica dei parnassiani e dei decadenti. 3. In arte e architettura, movimento affermatosi in Catalogna a cavallo fra 19° e 20° sec., sostanzialmente omogeneo al liberty (v.), i cui protagonisti furono Ll. Doménech i Montaner e A ...
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malleina
s. f. [der. del nome del genere Malleo(myces), comp. del lat. tardo malleus «morva» (v. malleo2) e di -myces «-micete»]. – Tossina usata in veterinaria a scopi diagnostici, ricavata da colture [...] di Malleomyces mallei, microrganismo che determina la morva, malattia del cavallo. ...
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malleinizzazione
malleiniżżazióne (o malleinazióne) s. f. [der. di malleina]. – In veterinaria, inoculazione della malleina nel cavallo, per la diagnosi della morva. ...
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menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] è riferito soprattutto ad animali che si spingono o si conducono verso un luogo, ma anche, in qualche uso region., a persone: m. il cavallo a mano o per la cavezza; m. il gregge al pascolo; m. i buoi all’abbeveratoio; m. i bambini a spasso; cercò di ...
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malleo2
màlleo2 s. m. [dal lat. tardo malleus «morva»]. – Malattia infettiva e contagiosa (detta anche morva), che colpisce spec. il cavallo e gli altri equidi. ...
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tortoro
tòrtoro s. m. [der. dell’agg. tòrto]. – Treccia di paglia o di fieno, in partic. quella con cui si strofina il corpo del cavallo quando è sudato, per massaggiarlo e asciugarlo. ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] romano, servitù di via (lat. servĭtus itinĕris, o assol. iter), servitù di passaggio, cioè facoltà di passare a piedi o a cavallo per un luogo. c. estens. Via di comunicazione, percorso e linea normale per il trasporto di persone e cose per terra ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...