copeco
copèco s. m. [dal s. f. russo kopejka 〈kapi̯éikë〉 (prob. der. di kop’ë «lancia», perché nella figura del conio era rappresentato, nel periodo dal 1535 al 1719, lo zar a cavallo con una lancia [...] in mano), attrav. il ted. Kopeke] (pl. -chi). – Moneta russa, in origine d’argento, coniata nel 1535 dallo zar Ioann Vasil’evič, e rimasta in uso, in varie forme, fino ai nostri tempi; oggi è moneta divisionale, ...
Leggi Tutto
performer
‹pëfòomë› s. ingl. [der. di (to) perform «compiere, eseguire»: v. performance] (pl. performers ‹pëfòomë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. – 1. Nel linguaggio sport., cavallo, o più in [...] generale atleta, che abbia ottenuto importanti risultati di gara (v. performance). 2. Attore che si esibisce efficacemente in pubblico; anche artista, spec. nell’ambito della musica leggera ...
Leggi Tutto
coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle [...] ginocchia per ripararle dal freddo; c. da stirare, su cui si stendono i panni per stirarli; c. del cavallo, drappo che si stende sulla groppa, o panno che si pone sotto la sella per evitare l’attrito col cuoio. In partic., panno che viene steso sul ...
Leggi Tutto
scalpiccio
scalpiccìo s. m. [der. di scalpicciare]. – Uno scalpicciare prolungato, e soprattutto il rumore che esso produce: si sente uno s., e un chiasso di voci allegre (Manzoni); anche di animali: [...] ricominciò lo s. di zoccoli del cavallo (Vittorini). ...
Leggi Tutto
catacresi
catacrèṡi (alla greca catàcreṡi) s. f. [dal lat. catachresis, gr. κατάχρησις, propr. «abuso», der. di καταχράομαι «abusare»]. – Figura retorica (dai latini chiamata abusio) consistente nell’estendere [...] », non essendo proprio del Sole né il parlare né il tacere; o, nel linguaggio ordinario e familiare, nelle espressioni «stare a cavallo di un muricciolo, di una seggiola», «calzare un guanto», «i piedi di un albero, di una montagna», «la gamba del ...
Leggi Tutto
piliere
pilière s. m. [dal fr. pilier, der. del lat. pila: v. pila]. – 1. a. Genericam., lo stesso che pilastro. b. In partic., il tipo di piedritto usato nell’architettura medievale, romanica o gotica, [...] più spesso viene indicato col nome di pilastro polistilo. 2. Ciascuno dei robusti pali che in numero di due sono piantati al centro della cavallerizza, distanti tra loro circa due passi, per l’addestramento del cavallo nell’equitazione d’alta scuola. ...
Leggi Tutto
zoppo
zòppo agg. [lat. cloppus (in glosse), alterato forse per incrocio con zanca]. – 1. a. Di persona o animale che, per imperfezione congenita, per malattia o lesione nelle gambe o nei piedi, o per [...] altra causa, cammina in modo difettoso (v. claudicazione): un uomo z., una donna z.; un cavallo, un cane z.; z. dal piede destro, dalla gamba sinistra, da tutt’e due i piedi; è z. dalla nascita; cammina z. perché si è slogato un piede; è diventato z. ...
Leggi Tutto
frustare
v. tr. [der. di frusta]. – 1. a. Colpire con la frusta un animale o una persona: f. il cavallo (per stimolarlo); f. i leoni (nei circhi, per domarli); f. selvaggiamente, f. a sangue; condannato [...] che per la terra frustato fosse e poi appiccato per la gola (Boccaccio). b. fig. Censurare aspramente: f. la corruzione, f. il vizio. 2. Sbattere con la frusta di cucina uova, panna, ecc. per farle montare. ...
Leggi Tutto
doma
dóma s. f. [der. di domare]. – 1. tosc. e roman. Domatura, soprattutto di cavalli e in genere di bestie che si addomesticano per lavoro (buoi). A Roma, anche il luogo dove si doma il cavallo. 2. [...] a. tosc. Veicolo di grosso peso, a due ruote e a stanghe lunghe, usato per domare cavalli. b. piem. Vetturetta per addestrare i cavalli. ...
Leggi Tutto
frustino
s. m. [dim. di frusta]. – 1. Piccola frusta con manico flessibile e terminante con un occhiello di cuoio, usata da chi cavalca, per frustare il cavallo. 2. fig., tosc. Zerbinotto (dall’uso, [...] un tempo, di portare il frustino per mostra d’eleganza) ...
Leggi Tutto
Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...