iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di [...] (aus. essere) Avere inizio, cominciare: lo spettacolo inizia alle ore 21; è iniziata la primavera; la corsa dell’autobus inizia a piazza Cavour. In passato era frequente l’uso come intr. pron.: Per ch’io prego la mente in che s’inizia Tuo moto e tua ...
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devoluzionato
p. pass. e agg. Che è passato attraverso un processo di trasferimento, di delega di poteri dal governo centrale agli enti territoriali. ◆ Subito fuori dalla porta dell’aula [del Senato] [...] ci sono i busti marmorei di Cavour, Mazzini e Garibaldi. E magari in futuro, al posto di quelle tre statue risorgimentali, ce ne saranno altre tre: di [Roberto] Maroni, di [Roberto] Castelli e di [Roberto] Calderoli, nuovi padri della patria ...
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osteggiatore
osteggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di osteggiare], non com. – Chi, o che, osteggia, cioè avversa, contrasta qualcuno: io non era o., ma apprezzatore del generale Garibaldi (Cavour). ...
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destra
dèstra s. f. [femm. sostantivato dell’agg. destro]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al fegato e che nella maggior parte delle persone è più agile e forte dell’altra: alzare la d.; [...] le forze di d.; l’estrema d.; movimenti di d., ecc. D. storica, il partito liberale moderato che, formatosi sotto la guida di Cavour, governò l’Italia fino all’avvento al potere della sinistra (1876). Al plur., le destre, i gruppi politici di destra. ...
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piatta
s. f. [femm. sostantivato di piatto1]. – 1. Specie di galleggiante a fondo piatto, detto più comunem. chiatta (v.): bisogna dal bastimento scaricare il grano su certe zattere che si chiamano piatte [...] (Cavour). 2. Nell’uso ant., lo stesso che piastra (di armatura): il ferro sotto argento, Quanto era, in piatte tutto nascandea, Ma della maglia il molto guarnimento Tutto fu d’oro (Boccaccio), aveva le piastre dell’armatura coperte d’argento e le ...
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insoluto
agg. [dal lat. insolutus, comp. di in-2 e solutus, part. pass. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. Non risolto, per cui non è stata ancora trovata una soluzione: il dubbio è tuttora i.; parecchi [...] problemi rimangono i.; Cavour morì lasciando i. la questione romana. 2. Di una sostanza, non sciolta: una parte del sale messo nell’acqua è rimasta insoluta. 3. Di un debito, di un’obbligazione, non pagato, non soddisfatto: cambiale i., non pagata ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio [...] toponimi); spreg. palazzùccio; accr. palazzóne; pegg. palazzàccio, a Roma, denominazione pop. del palazzo di Giustizia, che sorge fra il Tevere e piazza Cavour, costruito tra la fine del sec. 19° e l’inizio del 20° dall’architetto G. Calderini. TAV. ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze [...] , partito politico, costituitosi in Italia nel Risorgimento e assurto a posizione di rilievo per opera di C. Balbo, M. d’Azeglio e C. Cavour, al quale si devono le riforme del ’46-’47 e l’unificazione nazionale del ’59-’61. Come s. m. (f. -a), chi ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto [...] maggior portata e gravità: la p. italiana, francese; la p. espansionistica degli Asburgo; la p. di Metternich, di Cavour, di De Gasperi. Seguito da varie qualificazioni, sempre con riferimento concreto all’esercizio del potere, alla condotta politica ...
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chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. [...] viva nell’uso pubblicistico e storiografico per la sua capacità di esprimere in forma concisa e aforistica il pensiero di Cavour – che l’aveva fatta propria e pronunciata più volte – sui modi di risolvere la questione romana nella nuova situazione ...
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Comune della prov. di Torino (49,1 km2 con 5580 ab. nel 2008).
Fortezza ai tempi dei romani (Caburrum), distrutta dagli Arabi nel 10° sec., passò di signoria in signoria fino al 1242, quando andò per concessione imperiale ai Savoia.
Nel 1771...