nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] modo di agire o di essere, di persona o cosa: n. d’infamia, n. di biasimo; n. censoria, in Roma antica, giudizio scritto dal censore nei registri presso il nome del cittadino, per valutarne l’onorabilità e segnalarne eventuali colpe o difetti; nell ...
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erigere
erìgere v. tr. [dal lat. erigĕre, comp. di e-1 e regĕre «reggere»] (io erigo, tu erigi, ecc.; pass. rem. erèssi, erigésti, ecc.; part. pass. erètto). – 1. a. Innalzare, costruire (spec. edifici [...] ..., attribuirsi cioè una qualità, un’autorità, un diritto che non si ha o che non spetta: erigersi a giudice, a critico, a censore. Con sign. più generico e oggettivo (attribuirsi una qualità, un titolo, una funzione) fu in uso nel sec. 18° la locuz ...
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impancarsi
v. intr. pron. [der. di panca] (io m’impanco, tu t’impanchi, ecc.), non com. – Propr., mettersi a sedere su una panca, in partic. a tavola: ogni sera impancato alla bettola predicava ad alta [...] nobilita la giubba, E dal banco salta fuori A impancarsi co’ signori (Giusti); anche, di chi con aria d’autorità prende posto fra altri con la presunzione d’insegnare, giudicare e sim.: impancarsi a giudice, a censore; impancarsi a fare il maestro. ...
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censóre Nome dei due magistrati di Roma antica incaricati, tra le altre cose, di compiere il censimento della popolazione. Istituiti nel 443 a.C., i c. venivano eletti ogni 5 anni, restavano in carica 18 mesi e godevano di un grande prestigio,...
censore
censóre [Der. del lat. censor -oris, da censere "censire"] [RGR] C. cosmico: termine con cui nel-l'astrofisica e nella cosmologia s'indica l'esistenza di condizioni che non rendono possibile un determinato stato; con signif. specifico,...