francocentrico
agg. Che considera la Francia in posizione centrale, di grande rilievo. ◆ Da secoli in Francia la cultura è fortemente legata all’identità nazionale. L’immagine del sapere che viene fornita [...] da essa stessa voluta e stilata ai tempi della Convenzione. Per il momento possiamo sperare, almeno sperare, che il 20 per cento di elettori ancora indecisi diventino domani un poco più decisi e un po’ meno francocentrici. (Enzo Bettiza, Stampa, 28 ...
Leggi Tutto
frappuccino
s. m. Bevanda fredda frullata al gusto di cappuccino. ◆ Riuscirà, la campagna di conquista europea a Starbucks? Il «frappuccino» -- uno dei prodotti più richiesti da Starbucks, parente prossimo [...] , 31 agosto 1999, p. 23, Cronaca) • Pur avendo chiuso il 2007 con 9,2 miliardi di dollari di giro d’affari (+21 per cento) un terzo dei quali all’estero, da due anni Starbucks è in fase di rallentamento e non può permettersi una guerra dei prezzi ...
Leggi Tutto
free tv
loc. s.le f. inv. Televisione gratuita, non a pagamento, senza canone. ◆ Mentre proseguono le trattative tra i grandi protagonisti, nuovi giocatori stanno scendendo in campo. Tra questi il colosso [...] conferma la free tv più redditizia d’Europa (Sole 24 Ore, 2 dicembre 2000, p. 33, Settimana finanziaria) • intorno al 40 per cento, la pay tv satellitare raggiunge i suoi limiti massimi e da lì non può più crescere. Crescono però le altre formule. Ad ...
Leggi Tutto
frigomacello
(frigo-macello), s. m. Impianto industriale per la macellazione e la conservazione delle carni. ◆ il modo scellerato in cui tante imprese settentrionali hanno partecipato al saccheggio di [...] la denuncia di storie emblematiche tipo l’incidenza degli stipendi sulla produzione del frigo-macello di Rende: 3.065 per cento? (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 29 luglio 2000, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Frigomacello, futuro a rischio ...
Leggi Tutto
fumetteria
s. f. Negozio specializzato nella vendita di fumetti. ◆ Una nuova rivista si aggira per edicole e fumetterie. Il suo nome è «L’Ostile». È un mensile edito da Coniglio editore e da poco è uscito [...] Manifesto, 18 ottobre 2003, p. 13, Cultura) • Di questa enorme massa di fumetti e relativi personaggi e storie il 20 per cento è fatto di ristampe, mentre le traduzioni occupano oltre la metà del totale. La media mensile è di 140 albi in edicola, ai ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] di un complesso, di un numero collettivo di persone, e più comunem. di animali o di cose: dividere per capi e non per famiglie; cento c. di bestiame; un bel c. di selvaggina; capi di vestiario, del corredo; un completo a tre c. (spec. di biancheria ...
Leggi Tutto
sicilianizzarsi
v. intr. pron. Assimilarsi alla cultura e agli stili di vita siciliani. ◆ Francesco Maiolini è uno dei pochi emigrati da nord a sud. Romano, in realtà si è sicilianizzato da quando è [...] direzione generale di Banca Nuova, che nonostante faccia parte del gruppo vicentino presieduto da [Gianni] Zonin ha quasi il novanta per cento dei suoi sportelli in Sicilia. (G[aetano] Sa[vatteri], Riformista, 9 febbraio 2008, p. 4, L’Isola che c’è ...
Leggi Tutto
novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. [...] (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più con iniziale maiuscola), il sec. 20°: agli inizî, alla metà del N.; e con riferimento alla vita, ai costumi, alle lettere, alle arti di questo secolo: la cultura, ...
Leggi Tutto
novellino2
novellino2 s. m. [der. di novella]. – Raccolta di novelle (forse da un sign. originario di narratore di novelle); soprattutto come titolo di antiche raccolte, tra cui quella, della fine del [...] sec. 13°, di ignoto fiorentino (in alcuni codici intitolata anche Cento novelle antiche o Libro di novelle e di bel parlar gentile), e quella di Masuccio Salernitano (1476). ...
Leggi Tutto
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema [...] di un intervento, per evitare di aggiungere al dualismo Nord-Sud un nuovo dualismo tra lavoratori stabili e lavoratori a termine. (Roberto Giovannini, Stampa, 28 marzo 2001, p. 6, Interno) • Dopo anni ...
Leggi Tutto
Sigla di Central Treaty Organization, sistema politico-diplomatico di mutua consultazione creato nel 1959 da Pakistan, Iran, Turchia e Gran Bretagna, in sostituzione del cosiddetto Patto di Baghdad, che, stipulato nel 1955, venne meno per l’avvento...