cidiellino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore della Casa delle libertà, coalizione politica fondata nel 2000; a essa relativo. ◆ Alberto Maritati, un passato in magistratura, da due anni in politica, [...] Bortone, la donna che Silvio Berlusconi volle accanto a sé nel suo primo governo, sfida le forze politiche di centrodestra, dal partito di [Alfredo] Mantovano e [Mario] De Cristofaro agli azzurri e cidiellini di Raffaele Fitto. (Gabriella De Matteis ...
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coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra [...] e operi secondo un programma concordato insieme: c. delle forze democratiche o c. democratica; c. di centro sinistra, di centrodestra, ecc. (per estens., c. governativa, l’insieme dei partiti che costituiscono il governo); in campo internazionale ...
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rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere [...] r. nel piano, di un angolo ω intorno a un punto O (centro di r.), movimento per cui a ogni punto P del piano corrisponde un ), sia all’indietro (r. all’indietro), sia verso sinistra o destra (r. laterale). 2. Nell’analisi vettoriale, sinon. di rotore ...
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mediatico-giudiziario
(mediatico giudiziario), agg. Dei procedimenti giudiziari pubblicizzati e amplificati dai mezzi d’informazione. ◆ La Dc e il Psi passati al tritacarne mediatico giudiziario hanno [...] ). Le conseguenze sono devastanti per l’evoluzione democratica del Paese e producono effetti differenziati nell’area di centro-destra e in quella di centro-sinistra. (Rino Formica, Gazzetta del Mezzogiorno, 4 agosto 2004, p. 2, In primo piano) • Rita ...
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obliquo
oblìquo (ant. obblìquo, oblico) agg. [dal lat. obliquus]. – 1. a. In matematica, di ente geometrico che non sia né parallelo né perpendicolare a un altro ente geometrico: due rette o. tra loro; [...] di base circolare, tale che la congiungente il vertice col centro della base sia obliqua rispetto al piano di essa (in di 35°-38°. Nella marcia di militari e ginnasti, obliquo a destra!, obliquo a sinistra!, ordine che s’impartisce per far mutare ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] presentarsi: portarsi candidato in un collegio. Di veicolo o d’imbarcazione, spostarsi: portarsi più a destra, portarsi verso il centro della strada, verso il marciapiede; portarsi di prua, di poppa, di traverso, sopravvento, sottovento, manovrare ...
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neodemocristiano
agg. Che rinnova, perpetuandoli, i metodi e le logiche della politica democristiana. ◆ All’ombra di [Silvio] Berlusconi, cioè di un premier che teme l’ultimo assalto giustizialista, [...] lavora per ipotecare il futuro. Cioè per uccidere in culla il tentativo di trasformare la maggioranza di centro-destra in un grande agglomerato moderato, centrista. Qualcuno direbbe «neodemocristiano». (Stefano Folli, Corriere della sera, 10 dicembre ...
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antipartitocratico
(anti-partitocratico), agg. Contrario alla partitocrazia. ◆ Si può dire quindi che negli anni Novanta la politica era fisiologicamente in una fase di raffreddamento. I momenti caldi [...] con l’attacco alla democrazia proporzionale, ma soprattutto dallo scontro fra gli schieramenti: Polo contro Ulivo, Centro-sinistra contro Centro-destra, [Romano] Prodi contro [Silvio] Berlusconi. (Sole 24 Ore, 23 ottobre 2000, p. 5, Italia - Politica ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci [...] di iscritti, si propongono soprattutto di orientare, con iniziative varie, la pubblica opinione); i p. di centro, di destra (e di estrema destra), di sinistra (e di estrema sinistra); p. di avanguardia, caratterizzato da programmi e battaglie di ...
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welfareggiare
v. intr. (iron.) Fare politiche favorevoli al mantenimento o all’estensione dello Stato sociale. ♦ L’importante, come scrivevamo nel gennaio scorso in un pezzo intitolato “Law & Order. [...] • Dopo 77 morti e 200 feriti e aver letto qui sopra cosa è di sinistra, ne deduco che sono o di centro o di destra... "Come noto, la Norvegia ha uno dei welfare migliori del mondo, servizi pubblici eccellenti, pari opportunità per le donne, aiuti per ...
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di Gianfranco Pasquino
I termini centro, destra e sinistra fanno parte di una concezione spaziale della politica che risale alla Rivoluzione francese. Allora, la definizione dei vari gruppi venne espressa in particolare dal posizionamento del...
Uomo politico svedese (Högsjö, Södermanland, 1926 - ivi 2016). Presidente del Partito di centro (1971-85), nel 1976 assunse la guida di un governo di centro-destra (dopo oltre 40 anni di egemonia socialdemocratica), adottando una politica di...