pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano [...] del corpo del comandante dell’esercito romano (chiamato, in origine, pretore) e, in seguito, degli imperatori romani. 2. Come s. m., al plur., in senso fig. e per lo più spreg., i componenti di formazioni militari addette come guardia del corpo di un ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto [...] i c. di casa; c. necessarî, non necessarî, c. di lusso; promuovere, ridurre, restringere i c.; imposte sui c., imposte indirette che colpiscono il reddito dei cittadini al momento e nella misura in cui viene speso. Civiltà (o società) dei c., tipo di ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo [...] in acqua bollente un po’ più a lungo; u. sode, lasciate cuocere nell’acqua bollente per una decina di minuti, così che albume e tuorlo risultino completamente assodati; uova nel o al tegame (o tegamino), cotte nel tegame con burro od olio dopo averle ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso [...] sono state svolte in poemi epici o cavallereschi o in romanzi in prosa. In partic., c. epico, la serie dei fatti della leggenda eroica che fa capo all’Iliade e all’Odissea; c. carolingio, l’insieme di canzoni di gesta su Carlomagno e i suoi baroni; c ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] In età moderna, atto legislativo formale, emanato dal capo di uno stato monarchico, in cui sono sanciti i principî fondamentali che regolano la struttura e il funzionamento dello stato e dei suoi organi di governo, i diritti e i doveri dei cittadini ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. [...] forza, il cane della fedeltà, la colomba della pace; in Dante, Ulisse diventa il s. dell’ansia di conoscenza; eroe, personaggio che assurge a s., che assume valore di s., elevato a s. (di una nazione, di un’idea, di un carattere, di una tendenza, ecc ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso [...] a freno: col suo atteggiamento deciso ha saputo da solo tenere in r. i suoi oppositori; persona di r., persona di riguardo, che è tenuta in molta considerazione; di qui, nel gergo della mafia, uomini di r., i mafiosi. b. Per estens., avere, portare r ...
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mattinale agg. e s. m. [der. di mattina, sul modello del fr. matinal]. – 1. agg., letter. Della mattina, mattutino: l’aspetto m. della città lo impressionò vivamente (Oriani). 2. s. m. Il rapporto riassuntivo [...] degli ultimi avvenimenti interni che ogni mattina viene presentato alle maggiori autorità dello stato (presidente del Consiglio, ministro dell’Interno, ecc.). ◆ Avv., letter. raro, mattinalménte, di mattina, ogni mattina. ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] (o avviso) di garanzia, atto con il quale il P. M. dà avviso agli interessati (indagati e persone offese dal reato) i. monodimensionali sono quelle costituite da una successione di segnali che si differenziano tra loro per il valore di un solo ...
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velocìpede agg. e s. m. [comp. del lat. velox -ocis «veloce» e pes pedis «piede», calco, nel sign. 1, del gr. ὠκύπους e varianti: v. anche pieveloce]. – 1. agg., letter. ant. Che ha il piede veloce; veloce [...] nella corsa. 2. s. m. a. Denominazione generica con cui venivano indicati nell’Ottocento alcuni veicoli prototipi della dalla forza dei muscoli, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo stesso. ...
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Io Dante a te che m'hai così chiamato
Vincenzo Pernicone
. Con questo sonetto (Rime XCIII) D. rispose per le rime al sonetto Dante Alleghier, d'ogni senno pregiato (v.), inviatogli da un anonimo rimatore, del quale è probabile che egli stesso...
Ciò che m'incontra, ne la mente more
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XV 4-6), su schema ABAB, ABAB: CDE, CDE, presente nella tradizione manoscritta della Vita Nuova e accolto nella Giuntina del 1527. Sviluppa con nuove argomentazioni...