ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] suo manifestarsi (pena la contraddizione, appunto), la ragion sufficiente, relativamente a una successione di fatti contingenti, esprime l’esigenza che ciascuno dovuto sopportare sofferenze d’ogni ragione. b. Modo, maniera, o via per raggiungere uno ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] . In partic., ciascuna delle rette parallele tracciate o impresse a stampa su un è adoperata (oltre che nel suo sign. generico, come, per tiro). In senso fig., l. di condotta, il modo di comportarsi nella vita in generale o in determinate circostanze ...
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particolare
(ant. particulare) agg. [dal lat. tardo particularis, der. di particŭla, dim. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che è proprio di un singolo individuo, di una singola cosa, o di una determinata [...] a tutti, alla totalità (per lo più in contrapp. a generale, universale): gli interessi p. non devono prevalere sulle esigenze della collettività; ogni artista ha il suomodo di vista il generale. b. Ciascuno degli elementi minuti, dei dettagli che ...
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poliamore
s. m. Relazione amorosa consensuale caratterizzata dal fatto che ogni partner può avere contemporaneamente più rapporti d’amore. ◆ Come in un ritorno alle origini, si annuncia una nuova era [...] che dà il suo ex è più diffusa: una coppia principale in cui ciascuno ha partner di secondo e a volte, addirittura, di terzo livello. Checché se ne possa dire, non esiste un unico vero modo ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] nei due sensi) diviso in campi, ciascuno dei quali può contenere un simbolo di di don Rodrigo, per rovinare il suo povero rivale (Manzoni). g. Come si muove e opera in modo meccanico, o dice e ripete cose imparate a memoria: essere, diventare una ...
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segnatura
(ant. signatura) s. f. [der. di segnare; nel sign. di «firma, sottoscrizione» dal lat. mediev. signatura, der. di signare «firmare»]. – 1. In genere, l’atto, il fatto, il modo di segnare, e, [...] qualche altra indicazione. c. Per estens., ciascuno dei fogli di stampa su cui sia di almeno quattro pagine, disposte in modo che, praticando consecutivamente una o arabo o romano progressivo, posto asuo deponente (A, A2; A, AII ...). Se i fascicoli ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario [...] il f. (fig., dare del f. da torcere a un avversario, ostacolarlo in ogni modo nel suo proposito di superarci, o sim.); affettare col f. a fil di spada, fare strage, detto di vincitori che infieriscono sui vinti. b. Nei pattini per ghiaccio, ciascuno ...
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posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] quota d’imposta attribuita aciascun contribuente; anche, il singolo contribuente, la partita iscritta asuo nome sul libro dei , incognita, vana, se era moroso. 7. ant. o region. Modo d’esser fatto, dimensione, grossezza, nella locuz. di questa p., ...
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pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] mantiene da par suo; non sono accuse da fare a un galantuomo . avverbiali: a. Al pari di, nello stesso modo: Nel gioco a p., considerandolo cioè di grado o condizione uguale alla propria. Con altre accezioni: scommettere alla p., mettendo ciascuno ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] delle piaghe in più l. del corpo. 3. Parte dello spazio assegnata a persona o cosa: è bene che ciascuno rimanga al suo l.; ogni cosa dev’esser messa asuo l.; o lo spazio necessario a una o più persone per alloggiare, sedere e sim.: non si trovava ...
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Commedia (1924) in tre atti di L. Pirandello. Fa parte, con Sei personaggi in cerca d'autore (1921) e con Questa sera si recita a soggetto (1930), della trilogia del "teatro nel teatro", che assume la rappresentazione scenica a specchio o...
Attore italiano (Milano 1930 - Fregene 1994). Dopo il debutto con A. Gandusio (1949), lavorò in compagnie di prestigio (Adani-Cimara-Volonghi-Volpi; Buazzelli-Volonghi-L.); nel 1960 fu scritturato al Teatro Stabile di Genova, confermandosi attore...