valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] Martini o nella scultura di Agostino di Duccio predominano v. linearistici (v. linearismo), mentre nella pittura veneziana del Cinquecento predominano i v. tonali (v. tonale); che lo stile del Tintoretto, di Caravaggio, di Rembrandt si fonda su ...
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tacitare
v. tr. [der. di tacito] (io tàcito, ecc.). – 1. Adempiere una obbligazione pecuniaria, in genere mediante il pagamento di una somma inferiore a quella pretesa: mi aveva chiesto in giudizio mille [...] euro e l’ho tacitato con cinquecento. 2. non com. Mettere a tacere: t. uno scandalo; t. l’opposizione. ...
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colorista
s. m. e f. [der. di colore, sull’esempio del fr. coloriste] (pl. m. -i). – 1. a. Pittore che sa ottenere dal colore il massimo delle possibilità espressive: i c. veneziani del Cinquecento. [...] b. estens. Scrittore o musicista che ricerca essenzialmente effetti di colore: valori e rapporti non mai trovati da alcuno più potente o squisito c. (D’Annunzio). 2. In riferimento alla musica medievale, ...
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zergo
żèrgo s. m. (pl. -ghi). – Variante settentr. ant. di gergo, cioè lingua furbesca, e più genericam. modo particolare di esprimersi, linguaggio speciale: detteno smisuratamente ne le risa. Il che [...] cui si hanno attestazioni già nel sec. 15°, e un glossario di circa 600 voci contenuto in un’operetta della prima metà del Cinquecento, attribuita ad Antonio Broccardo e intitolata Modo novo de intendere la lingua zerga, che ebbe parecchie ristampe. ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza [...] fatto e incontrastato, di una persona, di un ente, di una categoria, ecc.: la d. letteraria del Bembo nel Cinquecento; la d. d’una Banca, dell’alta finanza, della grande industria; imposizione dispotica, intransigente della propria autorità: subire ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni [...] (cioè le diverse maniere) che caratterizzarono, in Italia e poi in Europa, il periodo compreso tra i primi decennî del Cinquecento e i primi anni del Seicento, nel quale la pittura, la scultura, l’architettura (e per alcuni aspetti anche la ...
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pre-euro
preEuro (pre-euro), agg. inv. Che ha preceduto l’entrata in vigore della moneta unica europea. ◆ Il conto alla rovescia corre veloce, tra quattro mesi cominceremo a mettere via i pezzi da mille [...] e le monete da cento e cinquecento per l’album dei ricordi dell’Italia nell’era preEuro. (Simona Poli, Repubblica, 23 agosto 2001, Firenze, p. V) • [tit.] Parmacrack 1. Allarme come nell’era pre-euro / È tornato il rischio Italia sui mercati già si ...
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giudaizzante
giudaiżżante agg. e s. m. [part. pres. di giudaizzare]. – In senso ampio, termine con cui sono qualificati i cristiani che, per una ragione o per l’altra, hanno mantenuto credenze o riti [...] es., i cosiddetti giudeocristiani dei primi tempi della Chiesa). Storicamente indicò, nella polemica teologica del tardo Cinquecento, gli esponenti più radicali delle correnti antitrinitarie in campo cattolico e riformato; in Russia, alla fine del ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] e soggetto italici, in cui gli attori indossavano la toga, veste tipicamente romana. c. Nella letteratura italiana del Cinquecento, c. erudita, d’imitazione classica, che ebbe come massimi autori Ariosto, Machiavelli, il Bibbiena e l’Aretino. d ...
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maona1
maóna1 s. f. [dal turco mavuna]. – 1. ant. Specie di galeazza usata dalla marina turca nel Cinquecento. 2. Attualmente: a. Nome generico di grossi galleggianti di legno, di ferro e di cemento [...] armato, destinati a contenere le merci da imbarcare o quelle sbarcate da navi in porto. b. Nelle tonnare, imbarcazione (detta anche vascello) lunga circa 20 m, sprovvista di albero e di ponte, da cui vengono ...
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cinquecento
Andrea Mariani
. Il numerale cardinale compare tre volte nel Convivio e tre nella Commedia. In Cv II XIII 11 e IV VIII 7 serve a indicare la misura del diametro de la terra che è sei milia cinquecento miglia (semilia cinquecento...
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, no man's land. I primi studiosi, che...