liston
listón s. m. [voce veneta, equivalente all’ital. listone, nel sign. generico di «grossa lista, larga striscia»]. – A Venezia, in piazza S. Marco, larga striscia lastricata di marmo sulla quale, [...] stesso: l’ora del l.; andare al liston. La parola (talvolta italianizzata in listone) era abbastanza diffusa in tempi passati anche in altre città del Veneto e di regioni confinanti (in alcuni luoghi è viva tuttora), dove un analogo passeggio si ...
Leggi Tutto
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo [...] il potere economico in una società, in un paese, riuscendo così a influenzare e poi a impadronirsi del potere politico (espressione diffusa dal titolo di un libro del pubblicista e uomo politico Ernesto Rossi, I p. del vapore, del 1954, ma nota già ...
Leggi Tutto
adriatico
adrïàtico agg. [dal lat. Hadriatĭcus o Adriatĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Nome proprio (derivato da quello dell’antica città di Adria nel basso Polesine) del mare che bagna le coste orientali dell’Italia [...] le coste a., i porti adriatici. In antropologia fisica, razza a. (o dinarica), una delle principali razze europee, diffusa sulle due sponde del mare Adriatico, caratterizzata da statura alta e robusta, colorito per lo più bruno, cranio brachimorfo e ...
Leggi Tutto
livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. [...] media annua di 200-250 uova. La razza è anche nota col nome ingl. di Leghorn (= Livorno), perché, importata da Livorno alla metà del sec. 19° negli Stati Uniti, si è da lì diffusa in tutto il mondo con la denominazione datale dagli Americani. ...
Leggi Tutto
zoccolo1
zòccolo1 s. m. [lat. sŏccŭlus, dim. di soccus: v. socco]. – 1. a. Calzatura chiusa nella parte anteriore, costituita da un unico pezzo scavato nel legno, usata tradizionalmente in alcune regioni [...] tempo si dava al piede delle mura di una città fortificata per maggiore solidità. Per analogia, la nel corso degli anni ’80 del Novecento nel linguaggio giornalistico, e diffusa poi anche in altri settori, l’espressione zoccolo duro per indicare la ...
Leggi Tutto
bastone
bastóne s. m. [lat. *basto -onis]. – 1. a. Ramo sgrossato, della lunghezza di circa 1 metro e di grossezza tale che si possa ben afferrare con la mano, impiegato per usi diversi, ma soprattutto [...] comandanti di eserciti, agli ammiragli e ai governatori di città o a chi esercitava la magistratura suprema. Nei tempi ginnico adoperato come la sciabola nella scherma col b., attività sportiva diffusa in Francia e fuori d’Europa. 4. B. pilota: ...
Leggi Tutto
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] Nel calcolo delle probabilità, m. Monte Carlo (dal nome della città monegasca, sede di un casinò famoso per il gioco della le due mezzeali a centrocampo e tre punte fisse. Diffusa negli anni Venti e Trenta e praticata dalla nazionale italiana ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] ; t. bruna, a mediocre contenuto di humus, molto diffusa nelle zone dell’Italia centr. e nella pianura padana; indicare un luogo abitato, una borgata, e anticam. anche una città (soprattutto se fortificata): Quell’anima gentil fu così presta, Sol ...
Leggi Tutto
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] m. pubblici; preferisco lasciare l’auto a casa e scendere in città con un m. (cioè con un autobus); cercare un m. per m. della stampa, della radio, per m. di lettera (abbastanza diffusa, in queste e in altre frasi, la locuzione a mezzo: spedire a ...
Leggi Tutto
faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a [...] base di ossido di piombo e di stagno; è denominazione diffusa anche all’estero (v. anche faïence). ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, per struttura e dimensione, dai...
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, per struttura e dimensione, dai...