cortina1
cortina1 s. f. [lat. tardo cortīna, der. di cors cortis «cortile, corte», per calco del gr. αὐλαία «tenda, cortina», der. di αὐλή «aula, corte»]. – 1. a. Tendaggio destinato a isolare l’interno [...] costruita secondo una tecnica affermatasi presso i Romani, diffusa spec. nel Medioevo e nel Rinascimento, e ancora blocchi di pietra. 5. ant. Territorio immediatamente adiacente a una città (sign. già latino, che vive tuttora in alcuni toponimi, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] secondo momento (non più tardi del sec. 8°) una diffusa sonorizzazione imitativa, che ha finito col prevalere in una forte sinistra, e D.S. dal segno; SCV, Stato della Città del Vaticano (nelle targhe automobilistiche); csi, Comunità degli Stati ...
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beneventano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Benevènto, in Campania; abitante, originario o nativo di Benevento. Scrittura b., in paleografia, il tipo di scrittura libraria e documentaria, [...] e la spezzatura dei tratti diritti, formatasi verso la fine dell’8° secolo nello scrittorio del cenobio di Montecassino e diffusa poi nei maggiori centri culturali dell’Italia meridionale longobarda. Come s. m., e in genere con iniziale maiuscola, il ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] ; e. naturale ed e. monetaria, secondo che gli scambî avvengano in natura o in moneta; e. cittadina, con scambî limitati tra città e contado; e. nazionale (o chiusa) e internazionale (o aperta), secondo che gli scambî avvengano entro i confini di uno ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in [...] a Roma, consuetudine consistente nella visita delle sette maggiori basiliche della città, che ha luogo la terza domenica dopo Pasqua (e, nel Occidente. In medicina, febbre dei s. giorni, malattia diffusa spec. in Oriente, così detta per la sua ...
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bergamasco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Di Bergamo, città della Lombardia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Bergamo: costumi b.; la popolazione b. (e come sost., un b., [...] . Pastore b., razza di cani di mole media e aspetto rustico, utilizzata dai pastori per la custodia del gregge; diffusa in tutta l’Italia settentrionale, intelligente e fidata, ha pelo molto lungo, folto e ondulato tendente a formare dei bioccoli ...
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muratore
muratóre s. m. [der. di murare1]. – 1. Operaio addetto alla costruzione di opere murarie. 2. Libero m., altra denominazione (ingl. freemason) degli adepti alla massoneria, risalente al sec. [...] e derivava dalla libertà della categoria o da quella della città in cui i muratori esercitavano il loro lavoro, mentre ampio, con un impasto di fango; in partic., è nome della specie Sitta europaea, diffusa nelle zone boscose di tutta l’Europa. ...
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pulizia
pulizìa s. f. [der. di pulire]. – 1. Condizione, aspetto, qualità di chi è pulito e di ciò che è pulito: la p. della casa, della città; la p. della persona (o personale); curare, trascurare la [...] bisognerebbe fare p., un po’ di pulizia, una buona p.; con sign. analogo, è stata coniata, e diffusa nel linguaggio giornalistico internazionale l’espressione p. etnica per indicare il programma di eliminazione delle minoranze etniche, realizzato ...
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reso
rèṡo s. m. [lat. scient. Rhesus, dal nome di Reso (lat. Rhesus, gr. ῾Ρῆσος), personaggio della mitologia greca]. – Nome comune di una scimmia (lat. scient. Macaca mulatta) della famiglia cercopitecidi, [...] diffusa nelle foreste e nelle città asiatiche, dall’India alla Cina e al Vietnam. Dal vecchio nome scient., Rhesus rhesus, di questa scimmia è stato tratto il simbolo Rh, usato in medicina per indicare un sistema di gruppi sanguigni (v. Rh). ...
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crowdlending
s. f. Formula di prestito dal basso, consistente in prestiti finalizzati alla realizzazione di un progetto, in cui il compenso è rappresentato dagli interessi che l’azienda è disposta a [...] 1987 è patrimonio dell’Umanità. Lubecca è tra le prime città in Europa dove è stato realizzato un progetto di riqualificazione urbana in crowdlending: una modalità innovativa e ancora poco diffusa di raccolta fondi, che unisce alcune caratteristiche ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, per struttura e dimensione, dai...
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, per struttura e dimensione, dai...