repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo [...] dell’assoluta parità tra i suoi membri: r. (o città) dei ragazzi, nome dato a varie istituzioni italiane e straniere spesso indicata la comunità costituita dall’insieme degli stati cristiani. b. Stato di disordine e di confusione, mancanza di una ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] ’idea da far o. a un avvocato, tale cioè che anche se fosse stata di un avvocato avrebbe destato ammirazione. Al contr., è un’azione che non gli ? (Dante); essere l’o. della famiglia, della città, del proprio Paese. b. Privilegio che ci innalza nella ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] dello spettacolo o della manifestazione; i rapinatori sono stati arrestati mentre uscivano dalla banca; uscendo dal posteggio ho graffiato un parafango contro un pilastro; u. dalla città (o anche di città); la nave stava uscendo dal porto, dalla baia ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] di bambino irrequieto, di persona agitata, ecc.); o da avverbî di luogo: state lì e non vi movete!; sta’ dove sei; io sto qui e non di vivere: sta quasi sempre a Parigi; stiamo sei mesi in città e sei mesi in campagna. Con accezioni affini: s. a ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] , raduno di persone e sim., privo di vita e di animazione: un quartiere m.; una città m. (anche, con altro senso, di città in stato di desolazione perché abbandonata dai suoi abitanti); una festa morta. c. Inattivo, improduttivo, inefficace: denaro ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] ); nel passato la vigenza di questa ora estiva è stata piuttosto varia, e attualmente essa entra in vigore, contemporaneamente cammino, di marcia; il mare è a poco più di un’o. dalla città (occorre cioè, per arrivarci, poco più di un’ora a piedi o, ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] monete metalliche e dei biglietti di banca o di stato, ossia possibilità di estinguere con essi obbligazioni che importino corteo di persone mascherate, carri, ecc., per le vie di alcune città durante il carnevale, e c. dei fiori, giro di carri e ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, [...] su Porto Empedocle e in un momento tanto delicato di dolore per la città, la nazione e l'umanità – commenta il sindaco Ida Carmina, ieri Empedocle e di quello che questa città è stata per Camilleri. Sono stati errori tipografici e mi dicono che il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] ), lo stesso che spaziotempo (v.). Più in generale, il termine è stato usato per indicare l’ambiente in cui si opera (spec. se in s.; tenute, complessi industriali che occupano un grande s.; una città stretta tra mare e monti, dove non c’è più s. ...
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suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina [...] al plur.) nelle monarchie del passato. Con senso più generico, letter., chi è in stato di soggezione e di subordinazione rispetto a chi comanda: dico a te cittadino, che reggi la città: non usare la tirannia al tuo s., ma fa’ che tu il tenga con ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...