lochos
lòchos ‹lòkos› s. m. [traslitt. del gr. λόχος] (pl. lòchoi). – Unità tattica da combattimento negli eserciti cittadini dell’antica Grecia: la forza variava secondo le epoche e le singole città, [...] aggirandosi per lo più sui 200-300 uomini (a Sparta, però, 600) ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale [...] , per diritto ereditario, i capi delle famiglie patrizie e, per nomina sovrana, i membri dell’alto clero o cittadini di particolari meriti sociali, distinta dalla camera «bassa», costituita da deputati tutti elettivi da parte del corpo elettorale ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, [...] leggi e tutti i decreti emanati per l’esecuzione delle leggi, per esteso se la loro conoscenza interessa la generalità dei cittadini, altrimenti per sunto o estratto. 4. Di persone, e spec. di soldati, adunata, soprattutto nelle frasi: chiamare a r ...
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appellare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. appellare, propr. «rivolgere la parola»] (io appèllo, ecc.). – 1. tr., letter. a. Chiamare per nome, nominare o denominare: questa, che ’l vulgo appella morte [...] . a. Fare appello, rivolgersi a qualcuno per averne aiuto e sim.: appellarsi alla generosità altrui, al buon cuore dei cittadini. b. Nel linguaggio giur., appellarsi (o appellare) da una sentenza, contro una sentenza (meno com. di una sentenza), o ...
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senese
senése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Siena: la campagna s.; i grandi maestri della scuola pittorica s.; abitante, originario o nativo di Siena: i cittadini [...] s.; un S., una S., i Senesi; in architettura, arco s., quello con intradosso ed estradosso aventi sesti diversi (in genere l’intradosso è a tutto sesto mentre l’estradosso è a sesto acuto). Solo al sing., ...
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senior
〈sènior〉 agg. m. e f., lat. [compar. di senex «vecchio»] (pl. seniores 〈seni̯òres〉). – Più vecchio (opposto a iunior, pl. iuniores): 1. Nell’uso moderno di varie lingue europee si adopera posposto [...] nella professione ma anche una più provata capacità o una superiore responsabilità. 4. Presso gli antichi Romani i seniores erano i cittadini tra il 46° e il 60° anno di età che, agli effetti militari, costituivano la riserva. 5. Nel rapporto feudale ...
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indistinto
agg. [dal lat. indistinctus, comp. di in-2 e distinctus, part. pass. di distinguĕre «distinguere»]. – 1. Non distinto, di cosa non separata o non separabile nettamente da altra: bellezza i. [...] memoria i. di un fatto. ◆ Avv. indistintaménte, senza fare distinzioni: è un’imposta che colpisce indistintamente tutti i cittadini; il biasimo è rivolto a voi tutti, indistintamente; in modo indistinto, vago, confuso: udire, vedere, ricordare ...
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premere
prèmere v. tr. e intr. [lat. prĕmĕre] (pass. rem. io preméi o premètti [ant. anche prèssi], tu premésti, ecc.; part. pass. premuto, ant. prèsso). – 1. tr. a. Fare forza, gravare su qualche cosa [...] a una salsa (Boccaccio). b. In senso fig., letter., opprimere, vessare: premeano i Fiorentini i loro poveri cittadini togliendo loro la moneta (D. Compagni). Più frequente con riferimento a dolore e affezione spirituale, angustiare, tormentare: tu ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, [...] ., di persona presuntuosa. 3. Opinione pubblica: il giudizio e il modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa, in quanto ha esigenze, convinzioni, atteggiamenti mentali comuni: avvenimenti che muovono ...
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seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In [...] (L. Romano); rientrare nel s. della Chiesa, del cristianesimo, e sim.; e con altre prep.: poi che fu piacere de li cittadini de la bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno (Dante); uno dei figli più ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino o il Milanese. Egli condivise quest'appellativo...
Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra lingua (1601; di cui è continuazione ed...