clausolaclàuṡola (ant. clàuṡula) s. f. [dal lat. clausŭla, der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. a. Conclusione di uno scritto, di una lettera e sim.; chiusa di un periodo, o di un membro del periodo, [...] di un atto o contratto: c. compromissoria, c. di non concorrenza; c. di risoluzione, ecc. C. della nazione più favorita, clausola (di solito inserita in un più vasto accordo), con la quale uno stato si obbliga a far beneficiare un altro stato dei più ...
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clausola di coscienza
loc. s.le f. Istituto che regola la possibilità di esercitare un’obiezione di coscienza. ◆ Con un documento a lungo studiato e mediato, il Comitato Nazionale di Bioetica ieri ha [...] De Luca, Repubblica, 29 maggio 2004, p. 26, Cronaca) • In sostanza, «pur riaffermando con forza il diritto del medico alla clausola di coscienza prevista all’articolo 22 del Codice deontologico», i vertici dei camici bianchi italiani non possono non ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] indicare che le spese di trasporto sono a carico del venditore fino al punto o al momento indicato; così, per es.: f. bordo, clausola per cui il venditore deve provvedere a sue spese all’imbarco e alla sistemazione della merce sulla nave; f. destino ...
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esclusiva
escluṡiva s. f. [femm. sostantivato di esclusivo]. – 1. ant. a. L’escludere, l’essere escluso, esclusione: i Newtoniani vorrebbero a un tratto dar l’e. a tutte quelle sperienze che potessero [...] è escluso: pretende di avere l’e. nell’uso del cortile (v. anche esclusività). In diritto, clausola di e., e spesso assol. esclusiva, clausola contrattuale tipica del contratto di agenzia (ma in uso anche in contratti di somministrazione e di vendita ...
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codicillare
agg. [dal lat. tardo codicillaris]. – Di codicillo, relativo a un codicillo: clausola c., nel diritto romano, la clausola con la quale il testatore disponeva che il testamento, se risultasse [...] nullo, dovesse valere come codicillo ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] es. un ospedale, ecc.) in stato di immediata utilizzazione per l’uso cui è destinata; con lo stesso sign., è adoperata talvolta la clausola a giro di chiave, traduz. dell’ingl. turn key. In senso più generico, la locuz. è usata con il sign. di «tutto ...
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incasso
s. m. [der. di incassare]. – 1. Lo stesso che incassatura, come operazione di collocare in opportuna cavità, e la cavità stessa: fare un i. nella parete; come locuz. agg., da incasso, di elemento [...] . Nel linguaggio bancario: valuta per l’i., espressione che, opposta alla girata di un titolo all’ordine, costituisce una clausola con la quale il girante non trasferisce al giratario la proprietà del titolo, ma gli conferisce il mandato di esigerlo ...
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cursus
s. m., lat. [v. córso2] (pl. cursus). – Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; in partic., la clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando [...] dall’unione di due parole, ognuna con proprio accento. Il cursus, derivato dalla clausola metrica della prosa latina classica quando, dileguatosi il senso della quantità, si sostituì a questo il senso dell’accento, era di tre tipi fondamentali: il c. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] di mercato delle prestazioni o del bene oggetto del debito; in funzione di agg. invar., nella locuz. clausola valore, clausola contrattuale che prevede il debito di valore. b. In diritto tributario, imposta sull’incremento di valore degli immobili ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] anche, di solito, una cauzione in denaro da parte dell’acquirente). e. Nei contratti di noleggio delle navi mercantili, la clausola vuoto per pieno significa che il noleggiatore s’impegna a pagare il nolo sulla quantità di merce convenuta, anche se ...
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Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso (➔), poiché con quest’ultimo le parti...
clausola
clausola in logica, formula ben formata consistente nella disgiunzione di zero o più lettere enunciative, dette letterali; è quindi, una disgiunzione generalizzata di letterali. Nel caso in cui si tratti di disgiunzione di zero lettere...