incitamento all'odio
incitamento all’odio loc. s.le m. Azione, espressione, comportamento, discorso di tipo razzista che incita alla violenza o all'odio nei confronti di individui o intere fasce di popolazione [...] Parole comuni per camuffare l’incitamento all’odio online. La ricerca di un metodo efficace per rilevare il linguaggio in codice utilizzato per mascherare l’hate speech è al centro dello studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’università di ...
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trapper
s. f. e m. Chi compone, esegue, canta musica trap. ♦ Ormai Cinisello Balsamo è diventata la fabbrica di rapper e trapper: dopo Sfera Ebbasta, che ormai colleziona dischi d'oro, e Charlie Charles, [...] alfabetico – per diffondere le paranoie adolescenziali del dopo scuola. Ecco, l’impostazione della mia ricerca era già sbagliata. È il codice stesso che lui utilizza e non le intenzioni o le storie che lo precedono a dare una possibile traccia per ...
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occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o [...] ; o. di case, di stabili abbandonati. Nel diritto penale, o. di aziende agricole e industriali, delitto previsto dal vigente codice penale, che punisce coloro che invadano o occupino aziende col solo scopo di impedire o ostacolare lo svolgimento del ...
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mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi [...] indicare i provvedimenti di analogo contenuto dell’autorità giudiziaria (misura cautelare, invito a comparire) previsto dal vigente codice di procedura penale. e. Nel linguaggio contabile e finanziario, ordine di pagamento o di riscossione, e anche ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] in cui risultano oggi divise opere poetiche o narrative soprattutto classiche, meno spesso opere recenti e di carattere vario (trattati, codici, ecc.): l’«Eneide» è divisa in 12 l.; le «Storie» di Tito Livio comprendevano 142 l.; Orazio compose 4 l ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto [...] moderni per essere punibile deve essere specificamente e espressamente previsto dalle leggi): r. comuni, quelli previsti dal codice penale, r. speciali, quelli previsti in singole leggi non comprese nella codificazione; r. perseguibili d’ufficio o ...
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żulu (o żulù) s. m. e f. e agg. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu; la pron. żulù, pur essendo molto diffusa, è meno corretta e riproduce il fr. zoulou]. – 1. Nome degli appartenenti a un gruppo etnico di [...] . żulù), derivato dalle notizie etnografiche della fine del sec. 19° e pertanto da considerare obsoleto, individuo molto ignorante e rozzo. ◆ Nel codice alfabetico internazionale, zulù o zulu è la parola che identifica convenzionalmente la lettera z. ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, [...] c. apostoliche, il complesso delle leggi ecclesiastiche; c. pontificie, atti pontifici sulle materie più importanti; c. religiose, codice che regola l’istituzione e l’organizzazione degli istituti religiosi. 5. Nel linguaggio forense, c. in giudizio ...
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partecipazióne (ant. participazióne) s. f. [dal lat. tardo participatio -onis]. – 1. In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, [...] p. dell’Italia alla prima, alla seconda guerra mondiale; in diritto, p. a banda armata, figura di reato prevista dal codice penale. In partic., nella vita pubblica delle società democratiche, la collaborazione e l’intervento diretto dei cittadini al ...
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velocìpede agg. e s. m. [comp. del lat. velox -ocis «veloce» e pes pedis «piede», calco, nel sign. 1, del gr. ὠκύπους e varianti: v. anche pieveloce]. – 1. agg., letter. ant. Che ha il piede veloce; veloce [...] per alcuni decennî come sinon. generico di bicicletta, e attualmente limitata, nella lingua corrente, a usi scherzosi. b. Nel Codice della strada, veicolo con due ruote o più ruote spinto esclusivamente dalla forza dei muscoli, per mezzo di pedali o ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....