reprimenda
reprimènda s. f. [dal fr. réprimande (che è dal lat. reprimenda culpa «colpa da reprimere»), rifatto secondo la forma latina]. – Riprensione severa, forte: fare, ricevere una r.; s’aspettava [...] una r. affettuosa e burbera (Bacchelli) ...
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proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano [...] quarto p. dopo tre numeri a, b, c, il numero x per cui si ha a:b=c:x. Analogam.: pena p. alla colpa; imposta p., che cresce in proporzione al reddito, ad aliquota costante; rappresentanza p. (anche sostantivato al femm., la p.), e sistema p., sistema ...
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proporzionalita
proporzionalità s. f. [dal lat. tardo proportionalĭtas -atis]. – Relazione che intercorre fra cose o grandezze che siano fra loro proporzionali: p. della pena alla gravità della colpa; [...] p. della imposta. Più precisamente, in matematica, p. diretta (o semplicem. proporzionalità), relazione che sussiste tra due classi (di numeri o di grandezze omogenee) fra le quali sia stabilita una corrispondenza ...
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donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro [...] donner), anche sinon. di dare, in senso ampio: provisione che dal padre donata gli era (Boccaccio); dona Battesmo a me ch’ogni mia colpa lave (T. Tasso); e così: d. aiuto, d. affanno, d. morte, donar fede (dar la parola), ecc. È comune ancora oggi in ...
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proporzione
proporzióne s. f. [dal lat. proportio -onis, ricavato dalla locuz. pro portione «secondo la porzione», e coniato prob. da Cicerone per tradurre il gr. ἀναλογία (v. analogia)]. – 1. a. Corrispondenza [...] fare un dolce; la giusta p. del premio al (o col) merito; c’è esatta p. tra fatica e compenso; ci dev’essere p. tra pena e colpa; la p. tra lavoro e risultato non è costante; non c’è p. fra il costo dell’oggetto e il suo effettivo valore. In partic ...
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sgravio
sgràvio s. m. [der. di sgravare]. – Lo sgravare, lo sgravarsi di un peso, di un onere: s. fiscale, esenzione da, o diminuzione degli, oneri fiscali; fig., liberazione da un peso morale, da uno [...] scrupolo, e sim.: s. morale; per me, confessare la mia colpa è stato un vero s.; spec. nelle locuz. (con valore finale) per sgravio, a sgravio: per s. di coscienza devo rivelarti una cosa; a s. di responsabilità avvertirò la polizia; meno com. quest’ ...
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pericolo
perìcolo s. m. [dal lat. pericŭlum «esperimento, processo giudiziario, rischio»]. – 1. a. Circostanza o complesso di circostanze da cui si teme che possa derivare grave danno: essere, trovarsi [...] cattolica, p. dell’anima e dello scandalo, a proposito di atto che può fornire al prossimo l’occasione di una grave colpa. Locuzioni: in caso di p., nell’eventualità che si verifichi una situazione di pericolo (in caso di p., avvertimi immediatamente ...
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propriamente
propriaménte (pop. propiaménte) avv. [der. di proprio]. – Realmente, veramente, a dire le cose come sono: i fatti si sono svolti p. così; lui p. non ne ha alcuna colpa; esattamente, precisamente: [...] con chi vuole parlare p.?; non so p. di che cosa si tratti; non com., in modo appropriato, adatto: vestire p.; comportarsi p.; prende amore in gentilezza loco Così propïamente Come calore in clarità di ...
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sgridare
v. tr. [der. di gridare, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. ant. Rivolgere la parola a uno con voce alta e concitata: Piangendo mi sgridò: «Perché mi peste? ...» (Dante); ella in casa se n’entra [...] e a ragazzi): se torno a casa tardi, mio padre mi sgrida. Nella lingua ant., rimproverare, rinfacciare, avendo per compl. oggetto non la persona ma la colpa, il vizio rimproverati: essi [i frati] sgridano contra gli uomini la lussuria (Boccaccio). ...
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attenuare
attenüare v. tr. [dal lat. attenuare, der. di tenuis «tenue»] (io attènuo, ecc.). – 1. Rendere tenue o più tenue, diminuire (soprattutto di forza, d’intensità): a. il rumore, il riverbero della [...] attenuando. 2. In senso astratto, diminuire la gravità o l’importanza di qualche cosa: a. una pena; a. la gravità di una colpa; a. i meriti, le responsabilità di una persona. ◆ Part. pres. attenüante, anche come agg. e s. f. (v. la voce). ◆ Part ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del diritto la c. assume maggiore rilevanza...
colpa
Fernando Salsano
Con valore assoluto, significa il giudizio negativo o l'imputazione che ricade su di un fallo o sul suo autore, presunto o reale, come in Pg XXXIII 99 cotesta oblivïon chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia (cfr....