interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere [...] volontà, che merita tutto il nostro i.; è un egoista che non ha interesse per nessuno. In sintassi (e spec. nella sintassi latina), complemento d’i., dativo d’interesse, altro nome del dativo etico (v. etico1, n. 2). c. La capacità che una cosa o una ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà [...] , n. 2 e genitivo. Uso a. di un verbo (o anche di altra parte del discorso), quando è usato senza il complemento che di solito gli si accompagna (per gli esempî, v. assolutamente). Comparativo e superlativo a., quando questi rispondono a un’idea di ...
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zabaione
żabaióne (meno corretto żabaglióne) s. m. [voce onomatopeica, d’origine settentr., dapprima col sign. generico di «mescolanza, guazzabuglio»]. – 1. Crema più o meno spumosa e densa ottenuta [...] altro vino dolce liquoroso; è in genere servito in coppa o in tazza a fine pasto come dolce ed è inoltre usato come complemento di varie preparazioni dolciarie: z. al marsala, al rum, al vinsanto; farsi uno z., sbattere uno z.; un bignè ripieno di z ...
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segnacaso
segnacaṡo s. m. [comp. di segnare e caso (nel
sign. grammaticale)]. – Elemento grammaticale, costituito in genere da una preposizione, che, premesso ai nomi e ai pronomi, ne specifica la funzione [...] -sintattica, assolvendo quel compito che nelle lingue classiche e nelle altre lingue flessive è svolto dalle desinenze dei casi: la preposizione «di» si può considerare come il s. del genitivo; la preposizione «a» è il s. del complemento di termine. ...
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segnaletica
segnalètica s. f. [dall’agg. segnaletico]. – Organizzazione di un determinato genere di segnali, e il complesso dei segnali stessi: s. stradale, l’insieme dei segnali stradali realizzati [...] (strisce di mezzeria, di corsia, per passaggi pedonali, frecce direzionali, zebrature per ostacoli, ecc.), talora come complemento dei segni verticali di cui spesso precisano e rafforzano le indicazioni; s. luminosa, i segnali delle lanterne e ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora [...] giovanissima; da g., in gioventù: da g. era un bell’uomo; talora determinato dal complemento: g. d’anni, g. d’età; spec. in contrapposizioni: g. d’anni e maturo di senno; Giovine d’anni e rugoso in sembiante (Foscolo). Per estens., giovanile: ha un ...
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limitato
agg. [part. pass. di limitare2]. – 1. a. Circoscritto, ristretto entro certi limiti (per lo più in senso fig.), che non oltrepassa o non può oltrepassare una determinata misura: assegnare un [...] esigua: essere limitatamente in grado di sapere; concedere limitatamente una facoltà; o entro dati limiti (determinati da complemento con la prep. a): sono obbligato a collaborare limitatamente al mio impegno; cercherò di aiutarvi limitatamente alle ...
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limitazione
limitazióne s. f. [dal lat. limitatio -onis]. – 1. a. Il fatto di limitare, di fissare un limite, di restringere a una determinata misura: raccomandare una l. delle spese; l. dei consumi, [...] dell’incremento demografico della popolazione, attuato con varî metodi, spec. in paesi in via di sviluppo e sovrappopolati. In grammatica, complemento di l., quello con cui si delimita il campo entro il quale è valido un giudizio o va inteso un ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante nelle reazioni immunitarie, influenzando...
complemento
compleménto [Der. del lat. complementum, da complere "completare, portare a compimento"] [LSF] Ciò che completa una cosa. Il termine indica spesso un ente complementare: per es., c. di un angolo è lo stesso che angolo complementare,...