free lance
‹frìi làans› locuz. ingl. [propr. «lancia libera» e quindi «soldato di ventura»] (pl. free lances ‹... làansi∫›), usata in ital. come agg. e come s. m. e f. – Detto di professionista, e in [...] , centri organizzati, case editrici o ditte, ma che svolgono liberamente e in modo indipendente la loro attività professionale. Anche di musicista di jazz che si esibisce, nelle sue tournées, con complessi locali occasionali e non con proprî gruppi. ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] almeno 15 anni di età (equivalenti a mozzo del personale di coperta). c. Persona di bassa statura: non tutti i p. hanno dei complessi a causa della loro altezza. d. Come locuz. avv., da piccolo (o da piccola), da bambino (o da bambina): da p. era ...
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mesozoi
meṡożòi s. m. pl. [lat. scient. Mesozoa, comp. di meso- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, piccolo gruppo di animali endoparassiti di invertebrati marini, caratterizzati da una estrema semplicità [...] strutturale, ma con cicli biologici molto complessi; gli adulti sono costituiti da uno strato esterno di cellule somatiche e da una massa interna di cellule riproduttive. Da un punto di vista filogenetico sono considerati forme intermedie tra i ...
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inclusione
incluṡióne s. f. [dal lat. inclusio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di includere, cioè di inserire, di comprendere in una serie, in un tutto (spesso contrapp. a esclusione): i. di un nome [...] botanica, sostanza non vivente che si trova nei vacuoli, di natura liquida (per es., goccioline di olî, o le soluzioni complesse racchiuse nei vacuoli) oppure solida (per es., i granuli di aleurone e i cristalli di ossalato di calcio). b. In biologia ...
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cagliatore
cagliatóre s. m. (f. -trice) [der. di cagliare1]. – Nei caseifici di grandi complessi industriali, persona addetta alla cagliatura del latte. ...
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adduzione
adduzióne s. f. [dal lat. tardo adductio -onis, der. di adducĕre «addurre», part. pass. adductus]. – 1. non com. L’atto, il fatto di addurre, nel sign. di allegare e sim.: a. di prove, di pretesti, [...] In termologia, passaggio di calore tra un fluido e un corpo in esso immerso, dovuto, di solito, sia a complessi fenomeni di convezione e di conduzione che avvengono nello strato liminare, sia a fenomeni d’irraggiamento; è quantitativamente governato ...
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riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele [...] della curva; di norma, possono esistere più riemanniane di una curva: per es., la riemanniana della retta complessa è il piano complesso (piano di Argand-Gauss), ma anche una superficie sferica: in modo analogo si può definire la riemanniana di ...
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colpoceliotomia
colpoceliotomìa s. f. [comp. di colpo- e celiotomia]. – Apertura chirurgica del peritoneo (celiotomia) praticata attraverso i fornici della vagina, come intervento a sé, o come parte [...] di interventi più complessi. ...
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pool
〈pùul〉 s. ingl. [propr., «l’ammontare delle poste al gioco», dal fr. poule «posta al gioco, monte premî»] (pl. pools 〈pùul∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio econ., aggregazione o [...] all’ambiente circostante e viceversa: il primo comprende l’elemento in maggiori quantità ma è caratterizzato da momenti più lenti o complessi, mentre il secondo, più piccolo, è il più attivo consentendo scambî rapidi tra ambiente e organismi. ...
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controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, [...] di declamazione scolastica che riprendeva gli elementi di una causa nota a scopo di esercitazione, oppure discuteva temi complessi e inverosimili; sono tali le Controversiae di Seneca il Vecchio. b. Nei primi secoli del cristianesimo, disputa su ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata di −1; l’addendo a si chiama la parte...
complessi
Strutture psichiche che secondo la psicoanalisi freudiana si formano e si fissano durante la vita infantile, originate da particolari esperienze emotivo-affettive vissute dal bambino nei suoi rapporti con l’ambiente e, più direttamente,...