competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] ha c. per le azioni possessorie; il processo era di c. della Corte d’assise. Nel diritto amministrativo, complesso delle attribuzioni degli organi dello stato e delle persone giuridiche pubbliche in genere, ripartite in considerazione della materia ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso [...] a informare, entro certi limiti, la pubblica opinione di trattative e orientamenti di politica estera. 2. a. Il complesso degli organi (agenti diplomatici permanenti e speciali, capo dello stato, ministro degli Affari Esteri) per mezzo dei quali uno ...
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coròlla s. f. [dal lat. corōlla «coroncina» (v. la voce prec.), tratto al nuovo sign. da Linneo (1736)]. – In botanica, la parte più appariscente del fiore, costituita dal complesso dei petali riuniti [...] in uno o più verticilli all’interno del calice, in modo da circondare gli organi riproduttori del fiore: c. dialipetala o gamopetala, a seconda che i petali siano liberi l’uno dall’altro o concresciuti; ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per [...] ; farsi c. della verità, della libertà, della giustizia. 3. (f. -éssa) Nello sport, il vincitore di una gara o di un complesso di gare: c. di pugilato, c. dei veterani, c. europeo dei 400 metri; campionessa di nuoto, di salto in alto. Negli sport ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] , ogni essere umano; p. giuridica, ogni organismo unitario, caratterizzato da una pluralità di individui o da un complesso di beni, al quale viene riconosciuta dal diritto, grazie alle elaborazioni teoriche della dottrina giuridica moderna, capacità ...
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agènda s. f. [dal lat. agenda, gerundivo neutro pl. di agĕre «fare»; propr. «cose da fare»]. – 1. Taccuino con pagine datate in cui si segnano gli impegni giornalieri: a. tascabile, a. da scrivania; segnare [...] delle preghiere e cerimonie per l’amministrazione dei sacramenti e sacramentali. Presso i protestanti, il libro che regola il complesso del servizio divino, differente secondo le varie chiese nazionali. ◆ Dim. agendina, piccola agenda tascabile. ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. [...] per molto tempo a s. Atanasio, conservato ormai solo nell’ufficio divino; s. niceno-costantinopolitano, il simbolo più complesso, cioè il Credo recitato nella messa, risalente indirettamente ai simboli dei concilî di Nicea (325) e di Costantinopoli ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti [...] alla forza decisionale e all’efficienza degli organi di governo: g. forte, debole. c. concr. Istituzione, o complesso delle istituzioni cui, dall’ordinamento giuridico, è affidato l’esercizio della funzione esecutiva (in questa accezione, un sinonimo ...
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sessualità s. f. [der. di sessuale]. – 1. In generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro scambî di materiale [...] genetico finalizzato alla conservazione della specie. Nelle specie a riproduzione agamica la sessualità si manifesta in varî modi: nei virus con scambî di frammenti di genoma, nei batterî con fenomeni ...
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càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche [...] cosmologie greche, il complesso degli elementi materiali senza ordine che preesiste al κόσμος, cioè all’universo ordinato. 2. fig. Grande un’importanza crescente, spec. nello studio dei sistemi complessi: si dice che un sistema tende al caos ...
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Struttura psichica che si forma (a livello conscio o inconscio) durante la vita infantile, originata da particolari esperienze emotivo-affettive nei rapporti del bambino con l’ambiente e, più direttamente, con i genitori. Mentre infatti la presenza...
sinaptinemale, complesso Struttura proteica che mantiene uniti i due cromosomi omologhi durante la profase della prima divisione meiotica. È costituito da filamenti paralleli (sinaptinemi), osservabili al microscopio elettronico: due laterali...