comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comunemedievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, [...] il governo di Thiers, in un tentativo estremo di non piegarsi alle condizioni imposte dalla Prussia vincitrice alla Francia; la Comune di Parigi, che si ispirava a principî democratici e socialisti, fu rovesciata da Thiers nello stesso anno con una ...
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CITTÀ
1. MAPPA La CITTÀ è un centro abitato piuttosto grande ed esteso, generalmente diviso in zone più piccole che si chiamano quartieri o rioni. Gli edifici che la compongono sono disposti in modo [...] s’identificò in uno Stato indipendente definito città-stato, come la pólis greca e il comunemedievale italiano.
Parole, espressioni e modi di dire
città aperta
città degli studi
città dormitorio
città eterna
città franca
città museo
città santa ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] d’alcuno albore ombrate (Dante), gli spiriti che producono la sensazione visiva. Questa comune teoria medica sta a fondamento della terminologia dei poeti medievali, in partic. del «Dolce stil novo», quando descrivevano il moto dei sentimenti (v ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata [...] di Roma), pur conservando qualche autonomia amministrativa. b. Nell’età medievale, la città costituitasi in libero comune. 2. a. Nell’uso moderno è sinon. di comune, soprattutto con riferimento all’amministrazione comunale e ai suoi componenti: il ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] ; p. rafforzata, istituto giuridico proprio del Comune cittadino medievale, consistente nell’imporre pene aggravate per i .; condizioni di p.; p. separata, conclusa separatamente, col nemico comune, da uno degli alleati; offensiva di p. (v. offensiva ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] possibile giudicare il carattere di una persona nel suo complesso. c. Comune la locuz. avv. in grande s. (che ricalca l’ingl (v. libero, n. 4 m). 5. Nel sistema di datazione medievale, e fino all’età moderna, il modo, diverso nelle varie epoche e ...
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podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comunemedievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente [...] da ultimo in quelle di lingua italiana soggette all’impero asburgico, il capo dell’amministrazione di una città o di un comune: il signor p., quel medesimo a cui, in teoria, sarebbe toccato a far giustizia a Renzo Tramaglino (Manzoni). 3. Durante il ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] dialetto o, in genere, da persone non istruite, che hanno appreso la lingua attraverso la comunicazione orale. e. Con riferimento al comunemedievale, i popolari (sostantivato), gli appartenenti al popolo, nel senso specifico che ebbe allora questa ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] delle parlate neolatine, in contrapp. al latino medievale, lingua della scienza e della cultura. Spesso come Con valore limitativo (e di solito anteposto al sost.), ordinario, comune, che non si distingue per nessun pregio o qualità particolare: si ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] e ai lati le due luci di ammissione che mettono in comunicazione il cilindro con la camera di distribuzione del vapore. d. a chi non risultava in tali elenchi. 13. Nell’uso medievale, titolo di opere a carattere enciclopedico, come, per es., lo ...
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Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza...
Nel comune medievale, e principalmente nei comuni lombardi, è un consiglio di sapienti o di silenziarî, destinato ad assistere i consoli nel disbrigo delle pratiche più delicate del governo comunale. Esso forma pertanto il germe del consiglio...