orecchiato
agg. [der. di orecchio, come traduz. del fr. oreillé]. – Propr., fornito di orecchi; in partic., in araldica, detto dei leoni e di altri animali con orecchie di smalto diverso dal corpo, e [...] delle conchiglie di s. Giacomo che hanno due piccole sporgenze dette orecchie (v. conchiglia, n. 2 b). ...
Leggi Tutto
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] decorazione delle porcellane; o. precipitato, polvere finissima ottenuta riducendo la soluzione di un sale d’oro a metallo; o. in conchiglia, polvere d’oro (ottenuta macinando i ritagli dell’oro in fogli, o decomponendo l’amalgama d’oro, o con altri ...
Leggi Tutto
tetrattinellidi
tetrattinèllidi (o tetractinèllidi) s. m. pl. [lat. scient. Tetractinellida, dal nome del genere Tetractinella, comp. di tetra- e gr. ακτίς -ῖνος «raggio»]. – Sottoclasse di spugne demospongie, [...] , con scheletro, quando presente, formato generalm. da spicole silicee a 4 assi variamente conformate, sempre privo di spongina, e corpo per lo più appiattito o tondeggiante; vi appartiene il genere Suberites, simbionte sulle conchiglie dei paguri. ...
Leggi Tutto
brascatura
s. f. [der. dell’ant. brasca (v. oltre), prob. connesso col settentr. brasa «brace» (v. brasare)]. – In metallurgia, operazione di copertura delle pareti interne dei crogioli, lingottiere, [...] conchiglie, ecc., con opportuna vernice carboniosa (anticam. detta brasca), allo scopo di facilitare il distacco del getto dalla forma. ...
Leggi Tutto
lunula
lùnula s. f. [dal lat. lunŭla, dim. di luna «luna», equivalente del gr. μηνίσκος: v. menisco]. – In genere, nome di figure, oggetti, o parti di oggetti, in forma di luna falcata. In partic.: 1. [...] Ognuno dei due segmenti in cui il margine libero di ogni valvola semilunare del cuore è diviso dal proprio nodulo (v. semilunare). 4. In zoologia, depressione semilunare, che si trova in alcune conchiglie di lamellibranchi, anteriormente all’umbone. ...
Leggi Tutto
placodonti
placodónti s. m. pl. [lat. scient. Placodontia, comp. di placo- e -odontia (v. -odonte)]. – Sottordine di rettili sauropterigi estinti del periodo triassico, con cranio massiccio e robusto [...] di tipo euriapside, provvisto di denti caratteristici a placca, sia sui mascellari, sia lungo il palato, che servivano probabilmente per triturare le conchiglie dei molluschi di cui si nutrivano. ...
Leggi Tutto
bernardo l'eremita
bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di [...] molluschi entro cui insinua l’addome ...
Leggi Tutto
clavagellidi
clavagèllidi s. m. pl. [lat. scient. Clavagellidae, dal nome del genere Clavagella, der. del lat. clava «clava», per la forma]. – Famiglia di molluschi bivalvi eulamellibranchi, a cui appartengono [...] forme con conchiglie oblunghe, a valve appiattite, spesso irregolari o rudimentali e munite d’un tubo più o meno lungo; scavano gallerie negli scogli calcarei litoranei. ...
Leggi Tutto
In paletnologia, deposito di conchiglie fossili che si trova in stazioni preistoriche, i cui abitanti si nutrivano prevalentemente di molluschi. Tali stazioni si rinvengono lungo le rive del fiume Tago e sono proprie di popolazioni neolitiche,...