mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] bastone, n. 1 b). In senso più astratto, per indicare un cambiamento di condizione o distato: m. al sole, all’aria; m. in ombra (in senso proprio segrete; m. in pratica (un precetto, un consiglio, una regola, ecc.), attuare praticamente; m. in ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla [...] italiano e delle bande indigene, caduti in Eritrea nel combattimento di Poggio Dogali nel 1887. Consiglio dei c., assemblea legislativa francese, creata nel 1795 e durata fino al colpo distatodi Bonaparte del 1799. 3. Come s. f., piccola vettura ...
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sindaco
sìndaco (ant. sìndico) s. m. (f. -a) [dal lat. tardo syndĭcus, gr. σύνδικος «patrocinatore», comp. di σύν «con, insieme» e δίκη «giustizia»] (pl. -ci). – 1. Capo dell’amministrazione comunale [...] funzioni di autorità locale del potere centrale, agendo in questi casi alle dipendenze della competente autorità governativa (vigilanza sull’ordine pubblico, tenuta dei registri dello stato civile, ecc.); dapprima eletto dal Consiglio comunale ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] ai posteri, p. alla storia, e sim. b. Cambiare distato, di condizione, di attività e sim.: p. dalla vita alla morte, dalla veglia al ha passato tutti i candidati nella sessione di giugno. Approvare: il consiglio d’amministrazione non gli ha voluto p ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] fare atto di omaggio; r. a uno un servigio; ant., r. (un) consiglio: m’agrada di raccontarvi un consiglio renduto da valore di agg., nel linguaggio marin., si dice di un elemento mobile dell’attrezzatura che, nella sua manovra, è stato portato ...
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ristatalizzazione
s. f. Il far tornare un’impresa di proprietà dello Stato. ◆ «Mi pare che i paletti fissati dal presidente del Consiglio siano più che giusti e più che logici», ha commentato ieri il [...] introiti per la stessa Autostrade. Ma senza dimenticare un altro elemento e cioè il fatto che in futuro ogni tipo di appalto sarebbe assoggettato alle stesse regole adottate nel settore pubblico. Una scelta che da una parte schiuderebbe le porte ad ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, [...] elezione, del capo dello stato, dalla morte del presidente del Consiglio dei ministri (c. extraparlamentare); anche, la situazione del governo dal momento della sua caduta (apertura della c.) al momento della nomina di un nuovo ministero da parte ...
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controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera [...] diconsiglio per rigettare l’istanza di scarcerazione, 50 pagine con le quali i legali dell’indagato, [Giuseppe] Di Mascio e [Silvana] Cristoforo, hanno tentato distato lì fino a una certa ora e che poi lo aveva incontrato di nuovo alla casa di ...
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veto
vèto s. m. [1a pers. sing. dell’indic. pres. del verbo lat. vetare «vietare»; propr., «vieto, mi oppongo»] (pl. -i o invar.). – 1. Opposizione preclusiva di un soggetto a un atto legislativo, giudiziario [...] b. In diritto ecclesiastico, l’opposizione di uno stato all’elezione di un determinato pontefice, come prerogativa riconosciuta dalla una decisione valida, non procedurale, del Consigliodi Sicurezza delle Nazioni Unite, come prerogativa riconosciuta ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [...] • All’austero liberalismo conservatore di [Luigi] Albertini non piacevano la spregiudicatezza manovriera del presidente del Consiglio, l’uso politico che spesso e volentieri egli faceva degli apparati dello Stato particolarmente in periodo elettorale ...
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Massimo organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione pubblica (art. 100, co. 1, Cost.), con indipendenza garantita dalla Costituzione (art. 100, co. 3, e art. 108).
Profili storici. - Istituto...
Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce al Consiglio di Stato, oltre alle...