ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, [...] a. In senso generico: socio o. (di un’accademia o sim.), distinto dai soci onorarî e da quelli corrispondenti; console, magistrato o., che occupa stabilmente tale carica. b. Nelle scuole secondarie e nell’istruzione universitaria, professore o. o di ...
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testimoniale
agg. e s. m. [dal lat. tardo testimonialis (agg.)]. – 1. agg. a. In diritto processuale, di un testimone, dei testimoni: prova t. (v. prova, n. 5 a); esame t.; dichiarazioni testimoniali. [...] e ritenuti causa di danni alla nave e al carico, che il comandante deve, nel termine di 24 ore dall’arrivo, presentare al tribunale o al pretore del porto di arrivo o di approdo e, se in porto estero, al console (o, in mancanza, all’autorità locale). ...
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reclamo
s. m. [der. di reclamare]. – 1. L’azione e il fatto di reclamare, di lamentarsi di un’ingiustizia subita, o anche solo di una irregolarità qualsiasi avvenuta a proprio danno: per qualsiasi r. [...] contro i genitori, il riconoscimento dello stato di legittimità. b. In diritto internazionale, r. consolare (scritto o orale), atto con il quale il console interviene presso le autorità dello stato presso il quale è accreditato per tutelare i diritti ...
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sostituire
sostitüire (ant. sustitüire) v. tr. [dal lat. substituĕre, propr. «mettere, porre sotto» (comp. di sub «sotto» e statuĕre «collocare»), con mutamento di coniug.] (io sostitüisco, tu sostitüisci, [...] al suo luogo un’altra: la direzione pensa di s. il vecchio personale con elementi più giovani e attivi; il console onorario è stato sostituito con un funzionario di carriera; era un ottimo contabile, e non è facile sostituirlo. Eliminare qualcosa ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge [...] F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro Piceno e Gallico), o di opera da lui fatta costruire: circo F.; via F., strada tuttora esistente, costruita nel 220-219 a. C., che dalla porta F. di Roma (l’odierna ...
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ipato
ìpato s. m. [dal gr. ὕπατος, propr. agg., «altissimo, supremo»]. – Presso gli antichi Greci, termine usato inizialmente come epiteto di Zeus in quanto reggitore supremo degli dei e, in seguito, [...] come traduzione del lat. consul «console». In età bizantina, titolo di funzionarî imperiali in Italia. ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] rispetto al sistema, ma collegata telefonicamente con esso (senza però normali funzioni di comando, che ha invece la console). In questa accezione il termine ricalca l’ingl. (work) station, molto usato anche in italiano. d. In elettrotecnica ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî [...] , ufficiali superiori della legione romana (in origine 3, poi 6): in età repubblicana erano subordinati al console, eletti dal popolo (inizialmente venivano invece nominati dai magistrati) e comandavano collegialmente la legione, due per volta ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio [...] del fr. panthéon]. – 1. a. Propr., tempio dedicato a tutte le divinità. In partic., il tempio costruito a Roma dal console Marco Vipsanio Agrippa nel 27 a. C. e condotto alla sua forma attuale dall’imperatore Adriano; nel 609 fu dedicato al culto ...
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breve2
brève2 s. m. [dal lat. mediev. breve]. – 1. Nel medioevo, fino al sec. 13°, documento redatto dal notaio, per conservare memoria e fare prova della conclusione di un negozio (donde imbreviare, [...] d’assumere la carica; i brevi, che specificavano di solito le mansioni proprie delle magistrature stesse (b. del console, del podestà, ecc.), confluirono nello statuto, formando nel loro complesso la base normativa della costituzione comunale. Ai ...
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Arte
Mobile d’ornamento in forma di tavolo ma da addossare a parete (v. fig.); ha quindi un lato piano e privo di decorazione e sostegni rientranti, spesso in foggia di mensole o a cabriole. La c. fu, a partire dal 17° sec., caratteristica delle...
Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute nei trattati consolari, e da norme...