ulivismo
s. m. Linea politica e senso di appartenenza alla coalizione dell’Ulivo, costituita ufficialmente all’inizio del 1995 dai partiti del centrosinistra, che hanno scelto come simbolo comune un [...] è aliena nemmeno la retorica palingenetica di Walter Veltroni». (Foglio, 5 aprile 2007, Inserto, p. II).
Derivato dal nome proprio Ulivo con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nel Corriere della sera del 22 maggio 1996, p. 7 (Paolo Conti). ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] metallico (v. metallico, n. 1). Per la clausola oro, v. clausola (n. 4). D’oro in oro, espressione anticamente in uso nei conti, nei contratti, ecc. (scudi d’o. in o., fiorini d’o. in o., e sim.) per significare che i pagamenti dovevano farsi con ...
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aggiustare
v. tr. [der. di giusto 1]. – 1. a. Mettere o rimettere un oggetto nelle condizioni richieste per il suo buon uso o funzionamento; accomodare, riparare: a. qualcuna macchina, un motore, un [...] , a. un calcio, un ceffone, uno schiaffo a qualcuno, darli, assestarli. d. fig. Mettere in regola, regolare: a. i conti, a. una partita commerciale; comporre, sistemare: a. una faccenda, una lite, una questione. Nel linguaggio giornalistico, a. un ...
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parletico2
parlético2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.], ant. o region. – Il complesso dei disturbi motorî oggi detti parkinsonismo (la paralisi agitante di un tempo), e in partic. il tremore [...] delle mani e delle dita: accostate sul petto, le mani delicate hanno un p. regolare e incessante, che fa pensare all’atto di chi conti denaro (E. Cecchi). ...
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costare
v. intr. [lat. constare «consistere, costare», comp. di con- e stare] (io còsto, ecc.; aus. essere). – 1. Avere un determinato prezzo, richiedere (o aver richiesto) una determinata spesa: costa [...] : oggi tutto costa. 2. fig. Esigere, richiedere (fatica, pene, sacrifici, rimorsi, ecc.): mi costa molta fatica rivedere i conti; quanto sudore mi è costato questo lavoro!, e analogamente c. sangue, lacrime, dolori, ecc.; L’essercito di Cristo che sì ...
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riscontriere
riscontrière s. m. [der. di riscontro], ant. – Ufficiale addetto al riscontro, cioè al controllo di magazzini, conti, casse, ecc. ...
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riscontro
riscóntro s. m. [der. di riscontrare]. – 1. tosc. e letter. Incontro, scontro: temo qualche brutto r.; in qualche r. fatto tra i cavalli leggieri erano piuttosto gli aragonesi rimasti superiori [...] com. a confronto) due testimonianze, due affermazioni; fare il r. della biancheria data a lavare, del peso di una merce, dei conti. In partic., riprova, conferma: r. di un’esperienza; non può già essere accusato, avendo le accuse bisogno di r. veri e ...
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pratica
pràtica (ant. pràctica, pràttica) s. f. [uso sostantivato dell’agg. pratico; cfr. il gr. πρακτική (ἐπιστήμη) «(scienza) pratica»]. – 1. a. Attività volta a un risultato concreto in un certo campo, [...] e poi quello di p.; prov., val più la p. che la grammatica (o altro è la p., altro è la grammatica), conta di più l’esperienza che le regole astratte; mettere in p., attuare concretamente; prendere p. (di qualche cosa, o anche assol.), impratichirsi ...
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mastro
s. m. e agg. – 1. s. m. Forma ant. per maestro1: Così mi fece sbigottir lo m. (Dante), cioè Virgilio; Rosignuolo ... Degli alati cantor m. canoro (Marino); anche nel sign. estens. di guida: delle [...] è viva nella locuz. libro mastro (o, come sost., il mastro), in contabilità, il registro (o lo schedario) nel quale si raccolgono tutti i conti di un dato sistema di scritture, in base a criterî prestabiliti; talvolta è anche sinon. di partitario. ...
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sdipanare
v. tr. e intr. pron. [der. di dipanare, col pref. s- (nel sign. 1) ]. – 1. tr. Disfare un gomitolo dipanato: s. la lana. Con uso fig., risolvere un problema, un caso difficile: gli investigatori [...] , con sign. più generico: il treno striscia a rotta di collo nella rete argentea dei canali; e sembra che lesto lesto ne conti e sdipani le maglie (E. Cecchi). 2. intr. pron. Sgomitolarsi, disfarsi: il gomitolo è caduto e si è sdipanato; e, con uso ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi suoi congiunti ebbero la tiara: Ugolino...
Famiglia veronese di origine feudale; avversaria dei Monticoli, ricchi mercanti: il contrasto si intrecciò alle vicende politiche del territorio circostante, per l'alleanza dei C. con gli Estensi e dei Monticoli con i da Romano. Il momento culminante...