riciclare
v. tr. [der. di ciclo1, col pref. ri-]. – 1. Nella tecnica, riportare nel ciclo di lavorazione: r. le materie non trasformate; r. l’acqua. Più genericam., riutilzzare materiali di scarto o [...] . 2. fig. Rimettere in uso qualcosa di vecchio, reimpiegare, riproporre: per il matrimonio ho riciclato un vecchio abito; continua a r. i soliti aneddoti. 3. fig. Rimettere in circolazione i proventi di attività illecite: r. il denaro accumulato ...
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continuatorecontinuatóre s. m. (f. -trice) [der. di continuare]. – Chi continua un’attività, un’opera iniziata da altri, chi succede ad altri in un ufficio, in un lavoro: è stato lui il c. dell’opera [...] paterna; un grande maestro che non ha trovato continuatori. ...
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roving
〈róuviṅ〉 s. ingl. [der. di (to) rove «torcere il filo» (come operazione tessile)], usato in ital. al masch. – Nella tecnologia delle materie plastiche, termine correntemente usato per indicare [...] la matassa continua di fibre di vetro impiegata come agente rinforzante per masse da stampaggio in resine poliestere. ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento [...] una serie c. di anelli; una fila c. di persone. c. Riferito a materia, unito, compatto: la terra, corpo uno e continuo (Galilei). d. Con accezioni più partic.: in fonetica, articolazioni c., quelle nella cui tenuta non vi è occlusione che arresti la ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del [...] in grande serie. 2. In matematica, il termine indica un generico insieme per il quale vale il postulato di continuità (v. continuità). In partic., c. geometrico, l’insieme dei punti di una retta; c. aritmetico, l’insieme dei numeri reali, razionali ...
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orientare
v. tr. [der. di oriente] (io oriènto, ecc.). – 1. a. In senso proprio, non com., volgere a oriente, edificare con la facciata o col lato principale verso oriente: i Greci e i Romani orientavano [...] , la sinistra a ovest, la destra a est. In geometria: o. una retta (euclidea o proiettiva), o una qualunque linea continua, stabilire un verso di percorrenza sopra la linea; o. una superficie, stabilire in un punto della superficie un orientamento, o ...
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orientatore
orientatóre s. m. [der. di orientare]. – 1. In topografia, o. magnetico, organo secondario del tacheometro, costituito essenzialmente da una piccola bussola semplificata, che serve per disporre [...] orizzontale è disposto sullo zero della graduazione. 2. Nella tecnica, dispositivo che, applicato a macchine ad alimentazione continua, serve a dare un orientamento costante a tutti i pezzi che entrano nella macchina per le successive lavorazioni ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere [...] forme logiche del conoscere e le sue consuete forme espressive, e a giungere alla conoscenza di Dio solo attraverso una continua e inesauribile contrapposizione degli opposti (Dio - uomo, fede - peccato, ecc.). 2. s. m. a. Persona esperta nell’arte ...
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procrastinare
v. tr. [dal lat. procrastinare, der. di crastĭnus, agg. di cras «domani», col pref. pro-1] (io procràstino, ecc.), letter. – Differire, rinviare da un giorno a un altro, dall’oggi al domani, [...] tempo o addirittura con l’intenzione di non fare quello che si dovrebbe: p. il pagamento; p. una riunione, un impegno; continua a p. la partenza. Spesso con uso assol.: io insisto a sollecitarlo, ma lui procrastina sempre; la civiltà asburgica ...
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rubamento
rubaménto s. m. [der. di rubare], raro. – L’azione di rubare, in genere molta roba, portata via da un luogo chiuso, o anche ruberia continua, ripetuta: lei sa meglio di me che in queste pie [...] amministrazioni è un r. e un mangiamento generale (De Marchi) ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, politiche e modelli organizzativi che...
frazione continua
frazione continua in aritmetica, espressione della forma
usualmente scritta, per motivi tipografici, in linea (ma si noti la posizione dei segni +) come
o, ancor più semplicemente, come
In forma simbolica, come per...