rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato [...] sulla Sicurezza proposta in Assemblea da Dario Rossin (Fratelli d'Italia), ordine del giorno bocciato più per spirito di contraddizione nei confronti della minoranza che per una reale volontà di non prenderla in considerazione, come confermato da un ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] [...] proprio marginale) che se consideriamo di sinistra il liberalismo economico, ne consegue, per il principio di non contraddizione, che i (pochissimi) liberal-liberisti italiani, fra i quali includo anche me stesso, dovrebbero essere considerati tutti ...
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predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti [...] stanno parlando; con tono iron.: da che pulpito viene la p.!, a proposito di chi dà consigli e ammaestramenti in aperta contraddizione con il proprio modo di agire. b. ant. L’ufficio e l’incarico del predicare: disposono [= deposero] lui della p., e ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] intellettuale. c. Nel pensiero idealistico post-kantiano, il momento conclusivo del processo dialettico, in cui si risolve la contraddizione della tesi e della antitesi in una superiore unità. d. Nel neoidealismo italiano (Croce, Gentile), l’attività ...
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eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico [...] e la storia stessa dell’integrazione europea (che mosse i suoi primi passi proprio come «mercato comune»). Nemmeno il tentativo di soffocare la grande civiltà federale dell’Europa (da sempre urbana, regionale, ...
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elenco
elènco s. m. [dal lat. tardo elenchus (nei due sign.), gr. ἔλεγχος «dimostrazione, prova, confutazione», der. di ἐλέγχω «dimostrare, confutare»] (pl. -chi). – 1. Nota, lista, indice di più cose [...] acquisivano così il diritto a particolari agevolazioni fiscali, sanitarie, ecc. 2. Nella logica formale, argomentazione (detta anche redarguizione) con la quale si convince l’avversario di contraddizione, muovendo da quanto egli stesso ha concesso. ...
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implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran [...] logica conseguenza un’altra: la firma del contratto implica l’accettazione di tutte le sue clausole; le vostre parole implicano una contraddizione; con che e il congiuntivo oppure di e l’infinito: il fatto d’essere suo assistente non implica ch’io ...
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violare
v. tr. [dal lat. viŏlare, affine a vis «violenza»] (io vìolo, ecc.). – 1. a. letter. Usare violenza a persone trasgredendo norme morali e di rispetto della loro integrità fisica e dignità umana: [...] (Boccaccio); misteri ..., per penetrare i quali non vi peritaste di v. la nostra più sacra intimità (Landolfi). c. Analogam., con uso fig. nel linguaggio scient., v. una legge, v. un principio, essere in contraddizione con quanto da essi previsto. ...
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violazione
violazióne s. f. [dal lat. violatio -onis]. – L’azione di violare, il fatto di venire violato, nel sign. di profanare: v. di una tomba, di un sepolcro; di forzare un luogo chiuso, invadere [...] , ovvero effettuata con ogni altra forma di comunicazione a distanza; v. di sigilli; e, fig., di essere in contraddizione con quanto previsto o prescritto in formulazioni della scienza: v. di una legge, di un principio scientifico. In fisica ...
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confessionalizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi a princìpi etici o ideologici, ai quali ci si lega come a una confessione religiosa. ◆ «Una cultura laica che rifiuta di rapportarsi con l’ambito religioso [...] -- dice [Dionigi] Tettamanzi -- è in contraddizione con se stessa, si confessionalizza, sia pure alla rovescia». (Claudio Altarocca, Stampa, 16 febbraio 2000, p. 27, Società e Cultura) • Sotto quest’ultimo aspetto, la Margherita si è ...
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Come termine specifico di logica, la c. è il rapporto vigente tra un’affermazione e una negazione di egual soggetto e di egual predicato. In questa antitesi, vero essendo un termine, l’altro deve essere falso ( principio di c.).
La prima rigorosa...
non contraddizione
nón contraddizióne (o non contraddittorietà)[locuz. usata come s.f.] [FAF] Principio di n.: uno dei principi fondamentali della logica, detto anche, alternativamente, principio di contraddizione, esemplificabile mediante...