contrazionecontrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. [...] di volume: c. isotonica, quando non varia la tensione del muscolo; c. isometrica, quando varia la tensione restando costante la lunghezza; c. tetanica, contrazionemuscolare persistente. b. In geologia, c. terrestre, diminuzione del volume del ...
Leggi Tutto
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto [...] allungati, che hanno la caratteristica proprietà di contrarsi (contrazione m.), svolgendo un lavoro meccanico (meccanica m.); nei vertebrati si distinguono tre tipi principali di tessuto muscolare: tessuto m. liscio, distribuito nelle pareti di tutti ...
Leggi Tutto
miosina
mioṡina s. f. [der. di mio-2, con i suff. -os(io) e -ina]. – In biochimica, la proteina contrattile specifica delle fibrille muscolari, fondamentale nel meccanismo della contrazionemuscolare, [...] per la capacità di idrolizzare l’acido adenosintrifosforico in acido adenosindifosforico, fornendo l’energia sfruttabile nella contrazionemuscolare, e di combinarsi con l’actina per formare l’actomiosina. ...
Leggi Tutto
peristalsi
s. f. [tratto da peristaltico (il greco con il sign. 1 aveva περιστολή)]. – 1. In fisiologia, il complesso delle onde di contrazionemuscolare involontarie delle pareti dei diversi tratti [...] , che condizionano o facilitano il transito del contenuto: p. intestinale. 2. In zoologia, il complesso di onde di contrazionemuscolare che consente il movimento di alcuni animali, come le specie fossorie degli anellidi oligocheti e policheti. ...
Leggi Tutto
convulsione
convulsióne s. f. [dal lat. convulsio -onis, der. di convulsus «convulso»]. – 1. Contrazione violenta e involontaria di grande ampiezza, transitoria e ripetentesi per crisi, a carico di gruppi [...] usato per lo più al plur.: c. febbrili, provocate dalla febbre; c. toniche, se la contrazionemuscolare ha carattere persistente; c. cloniche, se contrazione e rilasciamento si alternano; avere le c.; essere preso dalle c.; soffrire di convulsioni. 2 ...
Leggi Tutto
liscio1
lìscio1 agg. [prob. dal germ. līsi, cfr. ted. leise «lieve, piano»] (pl. f. -sce). – 1. a. Che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e sim.; si [...] che non presenta striature (contrapp. perciò alla fibra muscolare striata), e che rappresenta l’unità fondamentale del sistema muscolare liscio, cioè dell’insieme dei muscoli a contrazione involontaria. c. In meccanica, vincolo l., vincolo privo ...
Leggi Tutto
mioedema
mioedèma s. m. [comp. di mio-2 e edema] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, contrazionemuscolare superficiale e localizzata che si osserva, sotto forma di piccola tumefazione, nel punto di applicazione [...] di un eccitamento meccanico, e che rapidamente si risolve; compare negli stati di malnutrizione, di ipovitaminosi, di grave affaticamento muscolare, nelle neuriti periferiche e nelle affezioni tubercolari. ...
Leggi Tutto
creatinfosfochinasi
creatinfosfochinaṡi s. f. [comp. di creatina e fosfochinasi]. – In biochimica, enzima che catalizza la formazione del creatinfosfato dalla creatina; esso riveste un ruolo primario [...] nella fisiologia della contrazionemuscolare e miocardica; la sua determinazione quantitativa nel siero di sangue assume notevole valore diagnostico in affezioni muscolari (per es., distrofia muscolare in fase iniziale) e cardiache (infarto del ...
Leggi Tutto
decontrarre
v. tr. [comp. di de- e contrarre] (coniug. come trarre). – Far cessare una contrazione (muscolare). Più com. l’intr. pron. decontrarsi, rilassarsi dopo una contrazione: il suo volto a poco [...] a poco si decontrasse; e in senso fig., distendersi, cessare da una tensione psichica o nervosa. ◆ Part. pass. decontratto, anche come agg., spec. in senso fig., disteso, rilassato, calmo: essere, mostrarsi, ...
Leggi Tutto
stupore
stupóre s. m. [dal lat. stupor -oris, der. di stupēre «stupire»]. – 1. Forte sensazione di meraviglia e sorpresa, tale da togliere quasi la capacità di parlare e di agire: Oppresso di stupore, [...] dalla realtà esterna: stupore da ipertensione endocranica, da sindrome depressiva. c. S. muscolare, temporanea incapacità di un muscolo o gruppo muscolare alla contrazione volontaria; consegue per lo più a contusioni o altri eventi traumatici. d. S ...
Leggi Tutto
contrazione muscolare
Guido Maria Filippi
Proprietà del muscolo di accorciarsi nella sue specifiche funzioni, per es. quella del movimento Nella c.m. si ha la trasformazione di energia chimica in energia meccanica e termica da parte delle...
Contrazione muscolare superficiale e localizzata a rapida risoluzione, osservabile nel punto di applicazione di un eccitamento meccanico. È così denominata perché si manifesta con una piccola tumefazione che compare su un muscolo scheletrico...