sostituto
s. m. [dal lat. substitutus, part. pass. di substituĕre «sostituire»]. – 1. a. (f. -a) Chi sostituisce un’altra persona, chi ne fa le veci e ne svolge le funzioni o la rappresenta: il medico [...] (s. procuratore generale) nelle loro funzioni e in partic. in quelle di pubblico ministero presso il tribunale o, rispettivam., presso la Corte d’appello o presso la Cortedi cassazione. b. Nel diritto tributario, sostituto d’imposta, soggetto che, a ...
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anarchico-insurrezionalista
loc. s.le m. e agg.le Chi aderisce a un movimento di matrice anarchica che agisce con modalità e finalità insurrezionali; relativo a tale movimento. ◆ A collegare l’episodio [...] , 26 luglio 2004, p. 3, In primo piano) • Condannati in primo grado, ma assolti dalla Corte d’appello. Per tre anarchici-insurrezionalisti, protagonisti secondo l’accusa di attentati a Roma e a Viterbo tra il 2003 e il 2004, è scattata l’assoluzione ...
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giustizia lumaca
loc. s.le f. Sistema giudiziario caratterizzato dalla lentezza nella conclusione dei processi. ◆ [tit.] Diritti umani / Giustizia lumaca, a Strasburgo ottantuno condanne per l’Italia [...] giudiziario (Giornale, 26 ottobre 2001, p. 15, Interni) • [tit.] Giustizia lumaca: le Corti d’Appello indicate come le maggiori responsabili / Quasi nove milioni di giudizi pendenti (Secolo d’Italia, 12 gennaio 2005, p. 3, Primo piano) • Nonostante ...
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microcontenzioso
s. m. Le controversie legali di scarsa rilevanza. ◆ la Finanziaria 2005 […] contiene, tra l’altro, un vero e proprio salasso per i procedimenti davanti al giudice di pace. Con la conseguenza [...] 2004, p. 1, Prima pagina) • Pochi magistrati, ancor meno udienze, con un carico di fascicoli pesantissimo. «L’eccessiva durata dei divorzi, nel distretto diCorte d’appellodi Bari, è solo uno dei mali della giustizia civile». Lo evidenzia l’avvocato ...
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confermare
(ant. confirmare) v. tr. [dal lat. confirmare, der. di firmus «saldo», col pref. con-] (io conférmo, ecc.). – 1. a. Rendere fermo o più fermo, quindi rafforzare, fortificare; raro nel sign. [...] esatto, giusto, quanto altri ha affermato o giudicato; approvare una deliberazione, un provvedimento di un’autorità inferiore: la Corte d’appello ha confermato la sentenza del Tribunale; è stata confermata dal Consiglio d’amministrazione la tua ...
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euromandato
(euro-mandato), s. m. Mandato di cattura che ha valore in tutto il territorio dell’Unione europea. ◆ Il ministro dell’Economia [Giulio Tremonti] ha difeso il suo diritto di prendere posizione [...] europeo, l’«euromandato» è lo strumento che sostanzialmente ingloba il provvedimento di estradizione, ed è lo strumento che ha consentito alla corte d’appellodi Chambery di far arrestare il ciclista Raimondas Rumsas con una procedura semplice e ...
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minorenne
minorènne agg. e s. m. e f. [comp. di minore e -enne]. – Di persona che non ha ancora raggiunto la maggiore età, che ha cioè meno di 18 anni: è ancora m.; una ragazza, un ragazzo m.; ha due [...] degli istituti o servizî (definiti dal 1989 Centri per la giustizia minorile) destinati in ciascun distretto diCorte d’appello alla rieducazione dei minorenni irregolari per condotta o per carattere, e al trattamento e alla prevenzione della ...
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cyberdissidente
(cyber-dissidente), s. m. e f. Chi manifesta la propria dissidenza, anche politica, attraverso la rete telematica; chi non rispetta le regole e i divieti imposti per l’uso della rete [...] l’uso di Internet può essere una minaccia per la «sicurezza dello Stato»: una cortedi Shanghai ha punito con due anni di carcere il ha fatto pervenire al governo di Pechino un appello nel quale si chiede la liberazione di altri 59 cyberdissidenti (48 ...
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collegiale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo collegialis]. – 1. agg. a. Di un collegio, come insieme o corpo di persone: organo c.; incontro, riunione, adunanza c.; deliberazione, responsabilità, direzione [...] contrapp. al giudice unico), organo giurisdizionale formato da un collegio di giudici, come per es. il tribunale, la corte d’appello; capitolo c., lo stesso che collegiata. b. Di collegio, di convitto: educazione c.; idee, maniere collegiali. 2. s. m ...
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commesso2
commésso2 s. m. [propr., part. pass. di commettere «affidare»; la locuz. commesso viaggiatore ricalca le equivalenti locuz. fr. commis voyageur e ingl. travelling salesman]. – 1. a. Impiegato [...] ufficiale giudiziario) esercitava le attribuzioni previa autorizzazione del presidente della Corte d’appello. Anticam. la parola ebbe anche sign. più largo: persona inviata in rappresentanza di altri, procuratore commerciale e sim. b. (f. -a) C ...
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Organo giurisdizionale istituito per giudicare in grado di appello le cause decise dal tribunale. Deriva immediatamente dalla Rivoluzione francese e, dopo la Restaurazione, permase nelle legislazioni toscana, napoletana e sardo-piemontese, passando...
Organo giurisdizionale penale istituito per i reati di maggior gravità e allarme sociale. La competenza di primo grado è attribuita alla C. di a., organo collegiale composto da due magistrati di carriera e da sei giudici popolari, scelti tra...