istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche [...] i. sommaria, a carattere accusatorio, compiuta dal procuratore della Repubblica, dal procuratore generale presso la Corte d’appello oppure dal pretore in veste di pubblico ministero; il cod. proc. pen. del 1988 non prevede invece una fase istruttoria ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale [...] sessioni d’esame, ecc.; c. giudiziario, quello che, pubblicato in ogni distretto dicorte d’appello, elenca i magistrati degli uffici giudiziarî del distretto e i giorni di udienza; c. liturgico, comprendente tutte le feste della Chiesa nel corso ...
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matrimonio egualitario
loc. s.le m. Matrimonio tra persone dello stesso sesso. ◆ Quella del Settimo Circuito è la terza pronuncia di una Corte federale d’Appello a favore del matrimonio egualitario e costituisce [...] 6 settembre 2014, Internazionale) • Da un po’ di tempo le associazioni per i diritti delle persone omosessuali, come l’inglese equal marriage, non faccia distinzioni sull’orientamento sessuale di chi si sposa e metta l’accento sul fatto che il ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] delle sezioni dei varî uffici giudiziarî ed è aperto in forma solenne presso la Cortedi cassazione e presso le Corti d’appello; a. finanziario (o amministrativo), il periodo di 12 mesi che nella finanza pubblica moderna si sceglie in genere per la ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] in giudizio. La competenza nel merito è di norma riservata ai giudici di primo grado e diappello, mentre ai giudici di terzo grado (Cortedi cassazione) è riservata, con qualche eccezione, una competenza di legittimità, concernente cioè solo l’esame ...
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riconoscimento
riconosciménto s. m. [der. di riconoscere]. – L’azione e l’atto di riconoscere, il fatto di venire riconosciuto. 1. a. Identificazione di persone, fatti e situazioni, oggetti e cose: segni [...] sentenza straniera, disposto, in determinati casi, dalla corte d’appello competente per territorio. c. In diritto internazionale, r. di uno stato, di un governo, di un nuovo assetto o di un’annessione territoriale, atto unilaterale con cui uno stato ...
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gig economy
loc. s.le f. Modello economico basato sul lavoro a chiamata, occasionale e temporaneo, e non sulle prestazioni lavorative stabili e continuative, caratterizzate da maggiori garanzie contrattuali. [...] dell’Atlantico. (Elena Comelli, Sole 24 Ore.com, 25 gennaio 2016, Nòva) • Il servizio di auto con conducente ha perso l'appello contro la decisione della corte in favore di due suoi 'drivers', James Farrar e Yaseen Aslam, che avevano fatto causa per ...
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Organo giurisdizionale istituito per giudicare in grado di appello le cause decise dal tribunale. Deriva immediatamente dalla Rivoluzione francese e, dopo la Restaurazione, permase nelle legislazioni toscana, napoletana e sardo-piemontese, passando...
Organo giurisdizionale penale istituito per i reati di maggior gravità e allarme sociale. La competenza di primo grado è attribuita alla C. di a., organo collegiale composto da due magistrati di carriera e da sei giudici popolari, scelti tra...