assiseassiṡe s. f. pl. [dal fr. ant. assise, che è dal lat. mediev. assisa -ae o assisae -arum, der. di assidēre «sedere» (cfr. l’ital. seduta); corte d’assise è dal fr. cour d’assises]. – 1. Nel medioevo, [...] più propriam. è un’ellissi dell’espressione intera) può essere adoperato per indicare una singola Corte d’assise: per es., l’Assisedi Lucca. 4. Nel linguaggio aulico-giornalistico (per contaminazione dei sign. 1 e 3), assemblea, e spec. assemblea ...
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cortecórte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle [...] XI, 61 è detta spirital c. la curia episcopale diAssisi). d. fig. Gruppo di persone che stanno attorno a un personaggio mostrandogli devozione o cercandone magistrati. 5. Corti d’amore, nella lirica provenzale, immaginarî convegni di dame in cui si ...
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competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] è stato commesso il reato; avere, non avere c. a conoscere di una causa; il pretore ha c. per le azioni possessorie; il processo era di c. della Corte d’assise. Nel diritto amministrativo, complesso delle attribuzioni degli organi dello stato e delle ...
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competenza
1. In senso stretto, cioè nel suo significato tecnico legato al diritto, la COMPETENZA è l’idoneità e autorità di trattare e risolvere una questione, o anche l’ambito entro il quale si può [...] ente, un’istituzione o un’autorità (il processo era di c. della Corte d’assise; c. per materia, per territorio; quella decisione non era di sua c.). 2. MAPPA Con significato più ampio e comune, la competenza è la capacità, dovuta alla cultura o all ...
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assessore
assessóre s. m. (f. -a) [dal lat. assessor -oris, propr. «che siede accanto» (der. di assidēre «sedere accanto», supino assessum)]. – 1. Ciascuno dei membri della giunta comunale, provinciale [...] (oggi denominati giudici popolari) che, insieme ad altri due magistrati, componevano la Corte d’assise. 3. Anticam., con sign. generico, ogni funzionario incaricato di aiutare e assistere un funzionario superiore nell’esercizio delle sue mansioni; in ...
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ratione materiae
〈razzi̯òne matèrie〉 locuz. lat. (propr. «per ragione della materia»), usata in ital. come avv. – Nel linguaggio giur., indica l’attribuzione della competenza a un determinato organo, [...] di regola giurisdizionale, in base al criterio della materia che forma oggetto della controversia (per es., la Corte d’assise è competente per i cosiddetti «delitti di sangue»). ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, [...] un enunciato è dimostrato) per mezzo di un altro che è a sua di cerimonia: oggi si tiene c. a corte; siamo stati invitati a circolo. 5. Circoscrizione giudiziaria, amministrativa, ecc.: c. diCorte d’assise, c. ferroviario, ecc.; o anche parte di ...
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a latere
‹a làtere› locuz. lat. (propr. «a fianco»). – Espressione usata con funzione attributiva per designare funzionarî che affiancano e coadiuvano altri nell’esercizio di alcune loro funzioni. In [...] di particolare solennità, con poteri definiti volta per volta; nell’amministrazione della giustizia, giudice a l., consigliere a l., magistrato di carriera che, insieme al presidente e ai giudici non togati, compone un tribunale o una corte d’assise ...
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giurato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di giurare; nel sign. 2, dal lat. iuratus, part. pass. di iurare con valore attivo]. – 1. agg. a. Affermato o promesso con giuramento: deposizione, testimonianza [...] ; estens., nemico g., accanito, irriducibile. 2. s. m. a. Nel vecchio ordinamento della Corte d’assise, denominazione (oggi sostituita da quella di giudice popolare) dei cittadini, non appartenenti alla categoria dei giudici togati, chiamati a ...
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competere
compètere v. intr. [dal lat. competĕre, comp. di con- e petĕre «chiedere, dirigersi», propr. «andare, chiedere insieme»] (manca il part. pass. e perciò anche i tempi comp.). – 1. Gareggiare, [...] pron.: non si compete a me giudicare di queste cose. In partic., della giurisdizione di un ufficio giudiziario, delle attribuzioni di organi pubblici e sim.: è un processo che compete alla Corte d’assise. ◆ Part. pres. competènte, anche come agg. (v ...
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Organo giurisdizionale penale istituito per i reati di maggior gravità e allarme sociale. La competenza di primo grado è attribuita alla C. di a., organo collegiale composto da due magistrati di carriera e da sei giudici popolari, scelti tra...
Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto Albertino del 1848 prevedeva un'alta...